ROTONDI – «Facendo seguito alla mia precedente nota, ultima della serie, inviata, tramite PEC in data 04.11.2016, con la quale rappresentavo a S.E. l’adesione e la sottoscrizione alla istanza di protesta a firma di commercianti, artigiani e gestori di attività locali in ordine alla possibilità di apertura un nuovo centro di accoglienza per migranti sempre a Campizze, dato che le voci diventano sempre più insistenti, rilevo che ad oggi non vi è stato alcun riscontro», questa la lettera che il sindaco di Rotondi Antonio Russo ha inviato direttamente al Prefetto sulla vicenda immigrati.
«La questione mi preoccupa seriamente in quanto il nuovo centro di accoglienza dovrebbe trovare allocazione tra l’Hotel Perrotta, che già ospita più di 80 migranti, e l’ex concessionaria Tommaselli (Montesarchio), comunque in località Campizze che conta meno di 500 abitanti. Questo significherebbe condannare a morte una intera frazione in quanto i rifugiati verrebbero ad essere più numerosi dei residenti.
Questa missiva – incalza – non nasce da sentimenti razzisti, ma dalla preoccupazione di assicurare una dignitosa sistemazione a chi fugge da situazioni di difficoltà e disagio evitando ogni speculazione economica sulla pelle di queste povere persone. Chiedere ancora ospitalità e sacrifici a questo Paese che conta meno di 5.000 abitanti, sarebbe assurdo, quando ci sono tantissime comunità, in provincia di Avellino, molto meglio attrezzate, che ancora non hanno dato ospitalità.
Concludo facendo appello alla Sua profonda sensibilità affinchè si possano ricercare soluzioni diverse che contemperino le diverse esigenze tra la necessità di fornire una adeguata ospitalità ai migranti e tutelare e salvaguardare le nostre piccole realtà locali. In attesa di riscontro, porgo cordiali saluti».
