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Benevento| Emergenza casa, Barone (AP): “soluzione che va affrontata”

Benevento| Emergenza casa, Barone (AP): “soluzione che va affrontata”

17 Ottobre 2017 | by Anna Liguori
Benevento| Emergenza casa, Barone (AP): “soluzione che va affrontata”
Attualità
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“L’emergenza casa nella Città di Benevento venga affrontata concretamente, mettendo da parte gli steccati della politica; è una questione sociale prioritaria e non più derogabile”. Lo dichiara Luigi Barone, dirigente nazionale di Alternativa Popolare: “Quello delle occupazioni abusive delle abitazioni è un fenomeno illegale che va contrastato per tutelare chi invece attende da anni l’assegnazione dell’alloggio, per garantire i diritti dei tanti cittadini che rispettano la Legge”.
Per Barone “il primo punto su cui intervenire è l’istituzione dell’anagrafe delle utenze, strumento che consentirà finalmente di capire chi ha realmente diritto alle case di edilizia pubblica e chi no. La questione casa è sicuramente materia complessa da affrontare ma bisogna dimostrare innanzitutto di avere la volontà politica di risolverla e il primo passo deve essere proprio l’istituzione dell’anagrafe delle utenze. Fin quando non si interverrà con decisione dimostrando tale volontà, si lascerà purtroppo spazio a fenomeni illeciti come le occupazioni abusive”.
Il dirigente nazionale di Ap esprime poi il proprio rammarico “per l’assenza del sindaco di Benevento Clemente Mastella al Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico convocato in Prefettura sull’emergenza abitativa in seguito all’occupazione della casa del defunto professor Vessichelli. Questa poteva essere infatti l’occasione per avviare un dialogo costruttivo fra tutte le istituzioni competenti sulle soluzioni da adottare ma purtroppo non vi è stata nessuna discussione. Dopo alcuni clamorosi errori, come la revoca della convenzione all’Iacp che ha rischiato di mandare in fumo le speranze di realizzare il programma di housing sociale a Capodimonte, e la pesante assenza di oggi, invitiamo pertanto l’Amministrazione comunale a cambiare registro sull’emergenza casa ed anche ad aprirsi al dialogo con gli attivisti che richiedono la tutela dei diritti. I diritti infatti vengono prima di qualsiasi posizione politica.
L’auspicio – conclude Luigi Barone – è che il Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico sull’emergenza casa torni a riunirsi e che, questa volta, il sindaco Mastella vi partecipi per iniziare a tracciare, con tutte le istituzioni competenti ed i soggetti interessati, le soluzioni necessarie. L’Amministrazione comunale, gli altri enti competenti, le istituzioni ne hanno il dovere dinanzi alla stragrande maggioranza dei cittadini che crede nello Stato dei diritti e combatte i fenomeni illegali”

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