Novità importanti sulla fatturazione delle bollette.Basta ai conteggi sui 28 giorni, ma bollette più oneste calcolate su base mensile. Tutto nasce da un emendamento che il senatore del Pd Stefano Esposito ha presentato in Commissione Bilancio. Oltre alle bollette, l’emendamento stabilisce delle importanti regole per le aziende telefoniche in merito alla fibra ottica. In breve, le aziende fornitrici di servizi per la comunicazione, sono tenute a fornire un abbonamento il fibra ottica solo se questo speciale cavo raggiunge effettivamente l’abitazione del cliente.Insomma se la parte finale dell’impianto è in rame, l’azienda è tenuta a sottoscriverlo e a non “vendere” un prodotto che in realtà non ha.L’ultima parola spetta all’AgCom che dopo la conversione in legge del decreto, sarà tenuto a precisare i requisiti principali della fibra ottica a cui le società dovranno attenersi per vendere i servizi telefonici. Il provvedimento mette così,i consumatori e le società oneste al riparo da quelle che sono le offerte commerciali scorrette, sono moltissime infatti le aziende sul territorio che millantano abbonamenti in fibra ottica per internet, quando in realtà si tratta di obsoleti sistemi in rame, più lenti ma purtroppo venduti al costo di una fibra ottica senza le reali performance. La fibra reale è solo quella che arriva fino in casa, i collegamenti internet che sono misti, cioè fibra ottica e parte finale in rame, non sono assolutamente classificati come fibra ottica.
