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Confindustria partecipa all’Assise di Verona

Confindustria partecipa all’Assise di Verona

9 Febbraio 2018 | by Anna Liguori
Confindustria partecipa all’Assise di Verona
Attualità
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Sono oltre 30 gli imprenditori di Confindustria Benevento che parteciperanno il 16 febbraio alle Assise organizzate, a Verona, dal Sistema Nazionale .
Dopo il primo incontro di pre Assise, tenutosi lo scorso 6 dicembre a Napoli, si riconferma la nutrita adesione degli imprenditori beneventani all’importante appuntamento nazionale.
“Le Assise sono uno straordinario appuntamento di sistema, che Confindustria ha fortemente voluto, per riportare la questione industriale al centro della politica nazionale ed europea – Dichiara Filippo Liverini presidente di Confindustria Benevento – A Verona si porrà l’accento , su questioni decisive che dovranno dettare l’agenda del prossimo esecutivo, perché non vogliamo perdere le conquiste tanto faticosamente ottenute e perché il lavoro delle riforme per sgravare le imprese dalle zavorre che impediscono loro di crescere, è ancora lungo. La numerosa adesione degli imprenditori beneventani testimonia, non solo la vivacità del sistema confindustriale, ma anche e soprattutto il forte senso di appartenenza ad un sistema che, opportunamente sostenuto, potrà tutelare gli interessi del mondo imprenditoriale. Sono convinto che mai come in questo momento è importante che le imprese italiane siano compatte”
Le Assise sono state organizzate perché l’Italia è a un bivio: tornare rapidamente indietro, senza che però si riesca ad attivare una rete di protezione sul Paese e in particolare sui titoli del nostro debito pubblico, o andare avanti e aspirare a diventare primo paese industriale d’Europa. Tornare indietro è un rischio concreto. Andare avanti una sfida affascinante.
Confindustria propone un metodo che parta dagli obiettivi, individui gli strumenti e definisca le azioni da intraprendere.
Le tre-missioni del Paese sono: più lavoro, più crescita, meno debito pubblico.
A Verona, innanzitutto sarà chiarito che non bisogna smontare le cose fatte in questi anni e che hanno dato effetti economici positivi. Ci sono politiche che hanno inciso sui fattori produttivi in modo trasversale ai settori economici e che hanno permesso di accelerare i processi di cambiamento. Jobs Act, Industria 4.0, riforma fiscale, sostegno alla promozione delle imprese all’estero, sono riforme che vanno valutate per gli effetti che hanno generato, adattate per renderle più efficaci se necessario, ma non depotenziate per motivi ideologici.
Durante le Assise si preciserà che gli attori coinvolti in questo percorso sono: le imprese, che devono accelerare il cambiamento e diventare sempre più capaci di cogliere le opportunità della domanda mondiale; l’Europa, che deve essere motore di crescita economica, anche con strumenti diretti; la politica italiana, a tutti i livelli, che deve creare le condizioni migliore per investire, creare lavoro, fare crescita, ridurre il debito. I sei ambiti che saranno affrontati il 16 febbraio sono: Italia più semplice ed efficiente; prepararsi al futuro: scuola, formazione, inclusione giovani; un paese sostenibile: investimenti assicurazione sul futuro; l’impresa che cambia e si muove nel mondo; un fisco a supporto di investimenti e crescita; europa miglior luogo per fare impresa.  All’interno di ogni ambito saranno declinate le proposte di Confindustria Nazionale.

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