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Avellino| Clima di festa nella Pediatria del “Moscati” con il cane Pirat dei carabinieri

Avellino| Clima di festa nella Pediatria del “Moscati” con il cane Pirat dei carabinieri

18 Dicembre 2018 | by Redazione Av
Avellino| Clima di festa nella Pediatria del “Moscati” con il cane Pirat dei carabinieri
Attualità
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Una mattinata straordinaria quella trascorsa oggi al Reparto di Pediatria dell’Ospedale “San Giuseppe Moscati” di Avellino dove una rappresentanza di militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, con unità cinofile del Nucleo di Sarno, ha fatto visita ai piccoli pazienti in occasione delle festività natalizie.

L’iniziativa, fortemente voluta dal Comandante Provinciale Colonnello Massimo Cagnazzo, con il naturale favore del Direttore Generale Dott. Angelo Percopo, è stata resa possibile con la disponibilità del Direttore dell’Unità Operativa di Pediatria, Dott. Antonio Vitale.

Protagonista della giornata “Pirat”, un bellissimo pastore tedesco di 6 anni, che è stato tanto efficiente nell’effettuare le simulazioni delle ricerche quanto paziente nell’accettare di buon grado le coccole che i bambini gli hanno rivolto.

In un clima di entusiasmo e buon umore, all’interno della sala giochi è avvenuta una dimostrazione pratica di come il cane-carabiniere svolge le ricerche per rinvenire sostanze stupefacenti.

Oltre al suo infallibile fiuto, che tante volte è risultato prezioso alleato dei Carabinieri irpini, i presenti hanno avuto modo di notare anche la straordinaria sinergia con il carabiniere conduttore.

A conclusione, dopo l’immancabile foto ricordo, i giovani degenti e le loro famiglie hanno ricevuto gli auguri e sono stati omaggiati di gadgets dell’Arma anche all’interno dello stesso reparto, a quei bambini che non hanno potuto raggiungere la ludoteca.

Una bella giornata, inquadrata nell’ambito delle iniziative sociali dell’Arma di Avellino volte ad avvicinare sempre di più i cittadini alla Benemerita ed accorciare le distanze tra la società ed i rappresentanti della legge, che ha alleviato la costretta permanenza nella struttura sanitaria dei bambini e dei loro familiari, proprio in questi giorni che precedono le festività natalizie.

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