breaking news

Avellino| Dissesto o pre-dissesto, Priolo incontra i dirigenti comunali e tira le somme

Avellino| Dissesto o pre-dissesto, Priolo incontra i dirigenti comunali e tira le somme

29 Gennaio 2019 | by Redazione Av
Avellino| Dissesto o pre-dissesto, Priolo incontra i dirigenti comunali e tira le somme
Attualità
0

Dissesto o pre-dissesto. Il dilemma amletico sui conti del Comune di Avellino sarà presto sciolto dal commissario prefettizio Giuseppe Priolo. In queste ore il funzionario di Governo che regge l’amministrazione di Palazzo di Città si sarebbe lasciato andare a commenti che farebbero propendere l’ago della bilancia più verso il default che per un piano di ripianamento a lungo termine. Naturalmente si tratta solo di indiscrezioni che non hanno un carattere di ufficialità. Ma l’opzione appare suffragata dal fatto che la struttura commissariale, e in particolare l’esperto sub commissario Francesco Ricciardi, non avrebbe approntato un piano di rientro. Del resto per domani è fissato un vertice a porte chiuse a Piazza del Popolo con tutti i dirigenti comunali. L’obiettivo è verificare i numeri di ogni settore. In vista, tra l’altro, anche del riconoscimento e dell’approvazione di altri debito fuori bilancio che farebbero, dunque, lievitare le passività.

Uno schema di rateizzazione del deficit, invece, lo avrebbe protocollato proprio il ragioniere capo Gianluigi Marotta. Basandolo, tra l’altro anche sulla riscossione dell’evasione e i pensionamenti più prossimi. Questa proposta, però, a differenza della precedente che spalmava il disavanzo in 15 anni, ne prevede 20. Una correzione frutto, evidentemente, di una serie di rivalutazioni sullo stato delle finanze dell’ente.

Le cautele del caso su una scelta del genere, comunque, sono tante e tutte da considerare. D’altra parte una dichiarazione di dissesto porterebbe all’aumento immediato delle aliquote Imu e addizionale Irpef, che vedrebbero applicato il massimo consentito, oltre che della Tosap e dei servizi a domanda: asili, mensa e trasporto scolastico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *