Assemblea dei sindaci a Palazzo Mosti. È intervenuto il direttore generale dell’Asl Picker che ha esposto sullo stato dell’arte del servizio 118 e relativa presenza di personale medico. Picker ha parlato di potenziamento del servizio ma anche di sforzi attuati per mantenere il servizio nei centri dislocati a Cerreto che a San Bartolomeo in Galdo. Sollecitato dal portavoce del comitato “Curiamo la Vita” che argomentava di un ritorno alla gestione Asl dell’ospedale di Sant’Agata, Picker ha risposto facendo riferimento alla gestione commissariale della sanità campana che rende problematica la messa a punto di un sistema virtuoso della sanità pubblica. ” Ho margini non estesi ma per quel che posso mi sforzo per garantire bene un servizio adeguato e un contenimento dei costi”. Il tema resta tutto sul tappeto così come la riduzione dei posti letto da 150 a 24 del nosocomio goto. Per Valentino, sindaco di Sant’Agata è vero che sia stato mantenuto il Pronto soccorso ma è pure vero che non ci sia più un’ospedale alle spalle. “Pavento addirittura la chiusura se non si mette mano ad un piano serio di potenziamento del servizio. Io come ufficiale sanitario non posso mettere a rischio la salute dei malati”.
