Presso il Palazzo della Curia di Benevento la inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2019. E’ toccato al Vicario Giudiziale, Monsignor Pietro Eduardo Russo, esporre il bilancio del lavoro svolto nel 2018 in materia di annullamento dei matrimoni religiosi. In tutto 129 cause in prima istanza e 59 in seconda istanza. Monsignor Russo, dinanzi una platea composta da personalità istituzionali e dagli studenti dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Giuseppe Moscati di Benevento, ha affrontato i nodi della contingenza attuale, i meccanismi che ad avviso della Chiesa minano “ab imis” l’unione matrimoniale, quel relativismo etico che permea di incertezza l’approccio ad una visione più cosciente degli impegni legati ad una istituzione che Santa Romana Chiesa ritiene ancora e sempre intangibile.
Crisi ecomomica e occupazionale. Sono fattori che incidono sulla tenuta dell’unità matrimoniale. Per l’Arcivescovo di Benevento Accrocca la Chiesa deve attrezzarsi per contrapporsi al rischio di disarticolazione sempre più incalzante
