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Avellino| Scritta offensiva sulla serranda del circolo Pd, la denuncia del segretario Russo

Avellino| Scritta offensiva sulla serranda del circolo Pd, la denuncia del segretario Russo

16 Agosto 2018 | by Redazione Av
Avellino| Scritta offensiva sulla serranda del circolo Pd, la denuncia del segretario Russo
Cronaca
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Una scritta offensiva e uno strano simbolo sono comparsi questa mattina sulla serranda del circolo Pd “Libertà è Partecipazione” di Avellino. Pronta la denuncia pubblica del segretario Franco Russo, ex consigliere comunale, che stigmatizza l’atto e lancia l’allarme sul clima infuocato che se respira in città a causa dello scontro politico in atto. “Questa mattina mi ha telefonato molto allarmato Giovanni un amico; mi ha detto che la serranda del Circolo Libertà è Partecipazione – in Piazza Giustino Fortunato 24 – Avellino,  di cui mi onoro di essere segretario, è stata imbrattata da una scritta a dir poco offensiva insieme ad un simbolo di cui non si capisce il significato. Sono corso al Circolo; ho notato quanto riferito dall’amico Giovanni; al momento sono stato preso da sentimenti contrastanti quali rabbia e stupore. Mi sono chiesto tantissime volte: perché, perché, perché ….

Mi auguro non sia stato un atto contro il Pd. Se hanno intenzione di attaccare il Partito Democratico con queste scritte sappiano che io continuerò a difenderlo ogni giorno. Nonostante il momento non sia positivo io continuo a credere nei valori per cui è stato fondato e che deve rappresentare. Non ho parole, non so come definire queste persone che hanno commesso questo atto. Sono segretario di questo circolo territoriale “Libertà è Partecipazione” da tanti anni, uno dei più grandi della provincia. Facciamo tantissimi sacrifici anche economici per sostenerlo e tenerlo aperto. Politicamente io sono esposto sia in città che in provincia, ma non credo assolutamente di avere nemici. Si può discutere, non essere d’accordo ma la sintesi si è sempre trovata. Io non ho problemi personali né professionali con nessuno e non riesco a darmi una spiegazione. Politicamente sono impegnato con il PD, ma da queste ultime elezioni amministrative non siedo più in consiglio comunale perché sono risultato il primo dei non eletti del mio partito. Se qualcuno pensa con questo gesto di allontanarmi dal PD si sbaglia. Mi riconosco nei valori che questo partito incarna, un po’ meno nelle persone che lo rappresentano a tutti i livelli, ma questo non mi porterà ad allontanarmi  da esso. Non ho alcuna idea su chi sia stato, stanno indagando gli agenti della Digos di Avellino giunti sul posto, ma la scritta offensiva con tanto di firma in via di identificazione resterà sulla serranda. Io in questo quartiere trascorro gran parte della mia vita, ci ho messo la faccia, lo difenderò sempre come faccio per tutta la città di Avellino. Non cancellerò la scritta, resterà a futura memoria di chi vorrà fare questi “scherzi”.

Il livello di scontro politico è troppo alto; la campagna elettorale sembra che non finisca mai. Io non credo che la democrazia sia a rischio ma è necessaria, assolutamente necessaria la giusta attenzione e fermezza da parte di tutti gli attori in campo.

Occorre, soprattutto in un momento triste dopo quanto accaduto a Genova, che la politica ritrovi il senso della misura nelle varie dichiarazioni in modo particolare da parte di chi ha responsabilità politiche e istituzionali”.

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