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Napoli| Bomba contro pizzeria Sorbillo, la solidarietà di Coldiretti

Napoli| Bomba contro pizzeria Sorbillo, la solidarietà di Coldiretti

16 Gennaio 2019 | by Anna Liguori
Napoli| Bomba contro pizzeria Sorbillo, la solidarietà di Coldiretti
Cronaca
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Ancora un colpo al commercio della Campania, ancora una volta intimidazioni. E quella avvenuta questa notte ai danni della pizzeria storica napoletana Gino Sorbillo fa riflettere eccome. Tanti i msessaggi di stima e di solidarietà al maestro della pizza partenopea . E l’ultimo arriva anche da Sannio, dal presidente della Coldiretti Campania Gennarino Masiello e dal direttore Salvatore Loffreda che esprimono solidarietà e vicinanza  per il vile attacco della criminalità, che ha colpito con una bomba la sua pizzeria storica in via dei Tribunali. Un segnale preoccupante – sottolineano Masiello e Loffreda – che arriva in un momento di grande successo e attrattività di Napoli e della Campania, raccontati ai turisti di tutto il mondo grazie al patrimonio agroalimentare del territorio. La nostra regione e la città di Napoli, che ne è capoluogo e simbolo, non possono permettersi passi indietro rispetto ad un’immagine di accoglienza e di bellezza, che costruisce valore e lavoro in tutta la filiera, dal campo alla tavola. Un successo celebrato con il riconoscimento Unesco all’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani, a cui Coldiretti ha convintamente contribuito.

Un atto intimidatorio che colpisce un intero settore dal fatturato stimato in 15 miliardi che sostiene l’occupazione di 200.000 addetti a tempo pieno e nel weekend. È l’analisi di Coldiretti alla vigilia della giornata internazionale della pizza italiana che si festeggia in tutto il mondo il 17 gennaio. La pizza in Italia è il settore di punta dell’agroalimentare dove – sottolinea la Coldiretti – il volume d’affari delle agromafie è salito a 21,8 miliardi con attività che riguardano l’intera filiera del cibo, compresa la ristorazione. La regione Campania ha il maggior numero di attività inerenti alla pizza, con il 16% sul totale delle pizzerie (e simili). Un successo – conclude la Coldiretti – dovuto alla caparbietà e dedizione di decine di migliaia di imprenditori che ogni giorno contribuiscono a far crescere il prestigio dell’Italia nel mondo che la criminalità non riuscirà certo a fermare.Intanto Sorbillo si affida ai social e butta giù qualche pensiero:” Cinque anni fa la pizzeria di via Tribunali 32, dove c’è la sede storica, fu incendiata. “Mi scuso – dice Sorbillo – con tutte le persone che sono rimaste scosse da quest’ennesima cattiva notizia… A Napoli e dintorni esistono persone straordinarie e positive che vivono veramente con tanto tanto amore verso gli altri”.Sull’episodio si indaga per cercare di risalire agli autori grazie anche all’aiuto delle telecamere di videosorveglianza della zona centralissima di Napoli.

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