Settant’anni della Costituzione. L’Anpi, l’associazione dei partigiani d’Italia rilancia instancabile il tema della difesa dei crismi e delle prerogative in un contesto politico e storico nel quale le destre radicali sembrano prendere agevolmente il sopravvento con il loro carico di virulenta aggressività. L’Europa fa registrare un vento che sa di autoritarismo ed anche in Italia rigurgiti di nostalgici revanscismi sono sempre in agguato. E allora occorre agganciarsi ai dettami antifascisti della Carta del 48 de non perché vi sia in agguato un ritorno del Ventennio ma per esorcizzare i nuovi fascismi in versione moderna non meno pericolosi del modello originale. Al Museo del Sannio Amerigo Ciervo ha introdotto i lavori purtroppo privi di Lidia Menapace, staffetta partigiana, il cui contributo è comunque arrivato attraverso un videomessaggio. C’era anche il Procuratore della Repubblica Policastro che ha parlato di legalità solo all’interno della Costituzione e della difesa dei rischi sempre in agguato, Policastro ha fatto esplicito riferimento al referendum del dicembre 2016. Settant’anni e il dovere di montare la guardia sempre e comunque. 
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