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IIA, Fiom: non c’è accordo sulla cassa integrazione. Presto nuovo tavolo al Mise

IIA, Fiom: non c’è accordo sulla cassa integrazione. Presto nuovo tavolo al Mise

10 Gennaio 2019 | by Redazione Av
IIA, Fiom: non c’è accordo sulla cassa integrazione. Presto nuovo tavolo al Mise
Economia
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“Il lungo confronto di oggi al Ministero del Lavoro è stato fallimentare, perché la direzione aziendale ha prospettato per lo stabilimento di Flumeri, in provincia di Avellino, una richiesta di cassa integrazione straordinaria per soli 3 mesi. La Fiom, insieme a tutte le organizzazioni sindacali, ha chiesto la proroga per 12 mesi per la riorganizzazione dello stabilimento al fine di realizzare il piano industriale e la rioccupazione di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori. La situazione è peggiorata dal fatto che sono anche a rischio le retribuzioni per i lavoratori, sia di Flumeri sia di Bologna. Il Ministero del Lavoro ha preso l’impegno a convocare un nuovo tavolo al più presto”.

Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e Giuseppe Morsa, segretario generale Fiom Avellino. “Abbiamo chiesto la convocazione urgente di un tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico – spiegano i due sindacalisti – per la presentazione del piano industriale per il rilancio degli stabilimenti di Flumeri e di Bologna, e per avere chiarimenti sull’assetto societario. L’ipotesi alla quale si sta lavorando è l’ingresso di Invitalia e la progressiva riduzione delle quote societarie dell’azienda turca Karsan. Nel corso dell’incontro si è discusso in particolare delle condizioni dello stabilimento di Flumeri. L’azienda ha evidenziato che sono necessari interventi strutturali per mettere in sicurezza lo stabilimento e servono investimenti per l’ammodernamento dell’impiantistica ormai obsoleta. L’obiettivo più immediato è la realizzazione di 23 autobus per adempiere alla commessa del Comune di Genova. Complessivamente l’azienda ha calcolato che sono stati persi 400 autobus, tra Bologna e Flumeri. Una perdita enorme. Sono ormai 7 anni che le lavoratrici e i lavoratori di Industria Italiana Autobus di Bologna e Flumeri attendono un piano per la reindustrializzazione e la rioccupazione. Ci aspettiamo che il 2019 sia finalmente l’anno della svolta verso la costruzione del polo pubblico del trasporto locale”.

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