breaking news

Benevento| XX Congresso SPI,al centro: diritti, sanità e lavoro

Benevento| XX Congresso SPI,al centro: diritti, sanità e lavoro

19 Ottobre 2018 | by Maresa Calzone
Benevento| XX Congresso SPI,al centro: diritti, sanità e lavoro
Lavoro e Sindacati
0

Lo scorso 12 ottobre nell’ambito del XVIII Congresso della CGIL si è tenuto a Benevento il XX Congresso dello SPI (Sindacato Pensionati Italiano) Territoriale. Dopo la relazione del Segretario uscente, il dibattito si è sviluppato sulle considerazioni del Direttivo Nazionale CGIL del 29 maggio 2018, in cui sono stati presentati due documenti: il “Lavoro è”, che ha avuto come prima firmataria Susanna Camusso e 155 componenti del Comitato Direttivo, e l’altro “Riconquistiamo tutto” che ha avuto come prima firmataria Eliana Cuomo e 6 componenti del Comitato Direttivo. Il documento approvato a Maggioranza dal Direttivo Nazionale, è risultato Il “Lavoro è.” Il congresso della CGIL è un grande momento di democrazia partecipativa, e giunge a conclusione di migliaia di assemblee sui territori e nei luoghi di lavoro. In provincia di Benevento lo SPI ha svolto 9 assemblee di base e 5 congressi di leghe grazie al lavoro incessante, paziente e costante di tutti i dirigenti dell’organizzazione. Il Congresso è stato anche caratterizzato da un confronto serio e impegnato che ha consentito approfondimenti significativi e un intreccio profondo tra questioni strettamente sindacali che si riflettono sulle scelte politiche nei confronti della società, del mondo della politica e del sistema imprenditoriale. La proposta scaturita dal 18° congresso della CGIL sintetizza il bisogno di ricostruire l’unità del Paese e i valori fondanti della carta costituzionale, con il lavoro e la pace. E’ dunque necessario un progetto alternativo di sviluppo e di politica economica, è fondamentale ridistribuire la ricchezza in favore di lavoratori e pensionati, tassando rendite, patrimoni e lotta all’evasione fiscale, bisogna inoltre porre fine al precariato e alla frammentazione dei contratti. Il congresso è stato un momento per misurarsi con il quadro politico e la realtà locale. Hanno portato il loro contributo al dibattito anche: la Segretaria della Camera del Lavoro Rosita Galdiero, la Segretaria regionale SPI Campania Antonella Pezzullo, il rappresentante della Segreteria Nazionale Raffaele Atti. Uguaglianza, sviluppo, diritti e cittadinanza, solidarietà e democrazia, sono i punti su cui si snoda il filo conduttore del documento “Il lavoro è” condivisi nella discussione delle assemblee generali dello SPI a tutti i livelli. Le priorità dello SPI restano la non autosufficienza, la povertà, il welfare, passando dai problemi legati ai servizi sanitari, soprattutto per i pensionati. La priorità assoluta va data, al rilancio e alla valorizzazione del Servizio Sanitario Nazionale. Cresce anche tra i pensionati, la fascia di popolazione che non accede alle cure anche per il peso dei tichets. I livelli essenziali di prestazioni, non sono più garantiti in tutto il paese. In particolare il distacco delle regioni meridionali si è fatto profondo e crescente. Aumenta la migrazione extraregionale, che costa ai cittadini campani circo 300 milioni annui per curarsi. La sanità campana ha bisogno di normalità mettendo fine alle gestioni commissariali che ad oggi non hanno determinato alcun effetto positivo, producendo : il depauperamento delle strutture pubbliche e delle professionalità svalorizzando i centri di eccellenza. Per non parlare delle lunghe file di attesa per visite specialistiche. E’ necessaria una riflessione più complessiva sulle azioni da mettere in campo perché il diritto alla salute sia esigibile in Campania ed in particolare nel Sannio.
Il Sannio ha bisogno anche di una mobilità decente. Con la realizzazione dell’alta capacità-velocità ferroviaria Napoli Bari che ha in Benevento uno dei suoi snodi, le aree interne non saranno più isolate. Però va anche detto di porre fine alle innumerevoli inefficienze e disagi cui i viaggiatori, pendolari studenti e cittadini, che utilizzano la tratta ferroviaria Benevento-Napoli via Valle Caudina sono quotidianamente sottoposti, oltre al disagio della soppressione dei treni di domenica e festivi. Addirittura con i nuovi orari in vigore dal 6 agosto 2018 hanno aumentato i tempi di percorrenza da un’ora e 40 a due ore. Veniamo dunque premiati con un ulteriore disservizio. Sappiamo che c’è manifestazione d’interesse, per questa tratta, da parte di RFI (Rete Ferroviaria Italiana). Ci auguriamo che la Regione Campania agevoli questo passaggio, nella rete FS, così da poter mettere a norma la tratta utilizzando i fondi già disponibili per le Ferrovie in Concessione. Tali situazioni umiliano la dignità della città di Benevento e della sua Provincia, relegandole a ruolo marginale, periferico e subalterno. L’auspicio è quello che si possa dire finalmente basta a questa indegna situazione. È necessaria la ricomposizione dell’azione sindacale unitaria. Intendiamo quindi proseguire con Fnp-Cisl e Uilp-Uil la ricerca per un rinnovato accordo unitario per definire insieme strategie, impegno negoziale e scelte di mobilitazione, per sostenere i diritti delle pensionate e dei pensionati.
Infine l’Assemblea Generale, eletta al Congresso medesimo, ha accolta la proposta del “Centro Regolatore Nazionale”, cosi come previsto dallo statuto, eleggendo a Segretario Generale dello SPI-CGIL di Benevento Giuseppe Iodice.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *