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Benevento| Vicenda Mastella, Fausto Pepe: aumenta la marginalità di Benevento

Benevento| Vicenda Mastella, Fausto Pepe: aumenta la marginalità di Benevento

19 Settembre 2017 | by Enzo Colarusso
Benevento| Vicenda Mastella, Fausto Pepe: aumenta la marginalità di Benevento
Politica
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La vicenda Mastella e il suo clamore mediatico nazionale. Il sindaco ribadisce che resterà sulla tolda della nave comunale e non risentirà delle tante sirene che lo vorrebbero candidato in quella o questa lista. “Nessuno potrà inibirmi dal fare politica”, dice, sostenendo che chi nasce tondo non muore quadro e che quindi lui è destinato a concludere i suoi giorni, si spera il più lontano possibile, dettando strategie con lo scopo di assicurare più democrazia al Paese. Passato il momento di grande eccitazione per Mastella è il momento di gettarsi con maggiore slancio nell’amministrazione di una città che non se la passa bene. Davanti a lui c’è l’irrisolto problema del trasporto pubblico locale, la questione mensa che sembra non finire mai, il dissesto, per non parlare della maggioranza che a lui rivolge ogni attenzione possibile. Dall’altra parte una opposizione che forse sperava in un’altra soluzione del decennale contenzioso di Mastella con la giustizia e che, a parte alcune personali testimonianze, continua a tacere mostrando imbarazzo non tanto per l’epilogo della vicenda del sindaco quanto per la evidente incapacità di contrapporre una strategia politica qualsivoglia. Fausto Pepe, che di cose udeurrine e di Mastella è stato profondo conoscitore, parla di paradossale marginalità di Benevento nella più generale vicenda del suo sindaco

Nel frattempo il M5S di Benevento ripropone il tema del corretto funzionamento della Commissioni consiliari. Sguera e Farese parlano di vulnus della democrazia cittadina, “la cui origine è da ricercare nei precari equilibri della maggioranza consiliare, nelle ambizioni politiche nazionali di molti, che si riverberano sulla politica cittadina, e, infine, in una concezione “decisionista” che da mesi consideriamo elemento caratteristico del mandato mastelliano”. E a proposito di decisionismo Mastella, con molta probabilità, non deciderà contro AP nel senso che sceglierà la strada della coabitazione con i tre appisti senza turbare gli equilibri. Con buona pace di Forza Italia che però non tenderà oltre la corda impegnata come è nella ricomposizione interna dopo l’uscita di Nanni Russo e sperando in una decisione definitiva di Vincenzo Sguera che tarda a concretizzarsi.

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