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Benevento| Fondi POC, replica di Mario Pasquariello

Benevento| Fondi POC, replica di Mario Pasquariello

24 Ottobre 2017 | by Enzo Colarusso
Benevento| Fondi POC, replica di Mario Pasquariello
Politica
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I dubbi e le perplessità sollevate dalla rappresentanza consiliare del Movimento 5Stelle in merito all’impiego dei fondi del Piano Operativo Complementare (P.O.C.) per i beni e le attività culturali. Arriva la puntualizzazione dell’assessore ai Lavori Pubblici ieri era a Napoli con Nicola Sguera a colloquio con Valeria Ciarambino. Pasquariello tiene a precisare  che da parte sua non c’è stata alcuna polemica politica ma solo l’intenzione di evidenziare “la incomprensibilità ed inopportunità della convocazione dei consiglieri comunali del M5S alla detta audizione. Ed invero i detti consiglieri avrebbero potuto esercitare il loro potere di controllo sugli atti oggetto dell’audizione utilizzando le facoltà ed i mezzi che la norma assegna loro ma niente di tutto questo hanno ritenuto di fare, limitandosi a trasferire i “loro dubbi” ad una commissione regionale, guarda caso, presieduta da un esponente del loro movimento”. Pasquariello entra nel merito della questione.  “L’Amministrazione Comunale ha posto in essere, rapportandosi con il Direttore Generale del Settore Politiche Culturali della Regione Campania, attività volte al ripristino dei teatri comunali e che, al contempo, possono rappresentare uno strumento significativo di promozione e marketing territoriale nel tentativo di contribuire alla crescita del numero dei turisti e dei visitatori della nostra città. Pertanto, di fronte alla annosa inagibilità dei teatri cittadini, totale per il “Vittorio Emanuele” ed il “San Nicola”, parziale per il “De Simone”, l’Amministrazione aveva immaginato di utilizzare il finanziamento regionale di € 510.000,00 per riparare i detti teatri e per una serie di eventi che rispondessero agli obiettivi del P.O.C., favorendo, in particolare, la conoscenza e la valorizzazione del centro storico cittadino. Successivamente, appreso che per il restauro del teatro comunale “Vittorio Emanuele” era stato concesso un cospicuo finanziamento dal Ministero delle Infrastrutture, l’Amministrazione, per ottimizzare l’utilizzo di fondi pubblici, proponeva alla Regione (altro che carenza di comunicazione, come artatamente tentano di far intendere i rappresentanti del M5S!)  una diversa ripartizione del contributo in questione, espungendo l’intervento a farsi sul teatro “Vittorio Emanuele” e concentrando la sua attenzione sugli altri due teatri cittadini oltre che sugli anzidetti eventi culturali. E’ opportuno precisare che la ripartizione dei finanziamenti nella misura del 70% per la ristrutturazione dei teatri e del 30% per gli eventi culturali è un “orientamento” della Regione che è emerso solo nel corso della audizione ma che non è previsto da alcuna norma. In ogni caso è del tutto evidente che l’Amministrazione Comunale, nel riparto delle risorse in questione, intende privilegiare gli interventi di ristrutturazione dei teatri comunali. d è proprio per curare con la massima puntualità il restauro dei teatri “San Nicola” e “De Simone” che non è stata ancora inviata in Regione la scheda progettuale rimodulata e dettagliata, cosa che, in ogni caso, avverrà nei prossimi giorni.

 

 

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