E’ iniziato il nuovo corso della segreteria Valentino per il Partito Democratico del Sannio. Alla Bibliomediateca Provinciale, alla presenza dei maggiorenti del partito locale, De Caro su tutti, si proceduito alla ufficializzazione della nomnklatura che sosterrà Valentino per i prossimi quattro anni. Composta, infatti, nel corso dell’Assemblea provinciale la nuova Direzione Provinciale. In tutto cinquanta elementi cui si aggiungono altre tredici unità per un computo complessivo di 63 membri. Su questa squadra il PD sannita farà leva in vista degli impegni prossimi venturi. E lo stesso Valentino, la longevità della cui segreteria è direttamente proprozionale alla possibilità del Goto di correre per le prossime Politiche, va dritto al cuore del distillato. “C’è da capire ed ascolatare i disagi”, e la proposta programmatica deve rilanciare su temi come il lavoro, la Sanità, la mobilità, lo sviluppo , la formazione e l’innovazione”. Valentino non fa mistero che il PD sia composto da personalità con storie diverse e che quelle anime che per ora occupano un ruolo marginale abbiano molto da dare al partito di cui sono patrimonio ineludibile. Un discorso, quindi, ecumenico che mira al ricompattamento dei ranghi perchè non è più possibile fallire gli obiettivi. E se per De Caro le amministrative beneventane sono state, tutto sommato, “una battuta d’arresto fisiologica” ma in parecchi sanno che non è andata proprio così, il capataz rilancia il dialogo a sinistra che per molti versi è indispensabile se si vuole competere per vincere. De Caro, che non ha mai perso la sua proverbiale sicurezza nelle proprie capacità, affronta anche il tema della diaspora interna e la liquida con parole taglienti.
Segue servizio
