Sabato scorso il varo a Benevento di “Dieci volte meglio”, la lista composta da imprenditori presente alle prossime politiche del 4 marzo. Nel Sannio il referente è Angelo Miceli, fresco dell’abbandono al PD. Dieci Volte Meglio censura la pratica di ciò che chiama “schieramenti tradizionali” e cioè la reiterata tendenza allo scambio di accuse. “Dovrebbero promettere ancora, dopo averlo fatto per decenni e dopo aver avuto abbondantemente la possibilità di mantenere le parole date”, dice Enrico Maria Bozza candidato di Dieci Volte Meglio. Che poi passa alla proposta delle sue indicazioni se dovesse essere eletto. “È nostra intenzione intervenire definitivamente sulla tassazione diretta ed indiretta delle imprese, che oggi in Italia è tra le più alte al mondo. Faremo un patto con le imprese di riduzione delle tasse a fronte di un aumento di imponibile congiuntamente ad una vera e giusta azione di recupero dell’evasione. Personalmente mi batterò perché la prima azione parlamentare del gruppo di 10 Volte Meglio sia l’abolizione della partita Iva per chi fattura meno di 80 mila euro! Solo così si può incoraggiare un giovane a realizzare un proprio sogno concorrendo contestualmente allo sviluppo e al benessere del proprio territorio”.
