Il prossimo Consiglio comunale non sarà ricordato come un consesso tra i tanti. In esso si sancirà l’addio all’Assemblea cittadina di Nicola Sguera che abbandona il Movimento 5 Stelle in totale disaccordo con le scelte politiche del suo ex partito. Nicola esce dal Movimento ed anche dal Consiglio, decisione che potrebbe sembrare eccessiva ma perfettamente in linea col modus pensandi dello Sguera filosofo. 
A margine del pubblico consesso Nicola terrà una conferenza stampa per spiegare le ragioni della sua uscita dal Movimento e le dimissioni dalla carica di Consigliere comunale. Orfani di Sguera anche gli 800 che gli spalancarono l’accesso roboante a Palazzo Mosti. Due anni e la geografia del parlamento cittadino si può dire che subisce una ulteriore trasformazione. Figurano nuovi consiglieri, al posto di Sguera entrerà Anna Maria Mollica, nel recente passato Adriano Reale surrogò l’ascesa in giunta di Gino De Nigris che da quando è andato a fare l’assessore ha di fatto smesso di partecipare alla discussione pubblica, rinchiudendosi in un silenzio totale che ce lo rende irriconoscibile se paragonato alla verve del recente passato. 
Per non parlare del Governo cittadino, stravolto rispetto al 2016, con ben quattro elementi diversi rispetto all’originale. Con molta probabilità ci sarà l’ingresso di Anna Orlando tra gli scranni assessoriali e di Mila Lombardi nel turbolento gruppo forzitaliota. Insomma facce nuove, in attesa di chissà quale altro colpo di scena, sempre possibile, al quale Mastella ci ha abituati in soli 24 mesi di amministrazione della città.
