Il ricorso al Tar sulla proclamazione degli eletti in consiglio comunale ad Avellino rischia di incrinare i rapporti tra 5Stelle e gli alleati di Mai Più e di quelli che fanno capo a Dino Preziosi. Il patto per il cambiamento ne potrebbe risentire e molto ed allora da parte del sindaco Ciampi, che resta un sindaco di minoranza, si fa strada l’ipotesi di congelare l’intenzione in attesa di tempi più maturi. D’altra parte lo stesso Ciampi aveva diramato un dispaccio nel quale sostanzialmente derubricava a mera intenzione l’ipotesi di ricorrere al Tar. Per Sabino Morano leader di Primavera Irpina, un fatto del genere minerebbe dalle fondamenta il patto di governo e si dice convinto che si tratti di voci isolate e che non appartengono alla vera volontà ne del sindaco e neppure del Movimento. In sostanza gli alleati di Ciampi rifiutano l’idea che si possa trattare sotto sotto di una mera lottizzazione di poltrone, una condizione inaccettabile e che farebbe tramontare sul nascere “l’intesa cordiale” nata col ballottaggio. Parola d’ordine meritocrazia. E’ quello che rivendicano i vincitori del 24 giugno che ora concentrano la loro attenzione sulla formazione della giunta che ancora tarda a verificarsi.
