Antonio Di Maria si è ufficialmente insediato al vertice della Rocca. E’ il presidente della Provincia numero 20 dell’era repubblicana e stamattina dinanzi alle autorità civili e militari ha giurato fedeltà alla Repubblica al cospetto della regal famiglia ceppalonica seduta in prima fila. Di Maria saluta Mastella, lo elegge a gran demiurgo della sua scalata e ci mancherebbe, propone una sorta di cabina di regia che funga da giunta e dispone che ne facciano parte i consiglieri di maggioranza Bozzuto, Papa, Mario Pepe, Cataudo, Rubano e Montella con tanto di responsabilità il che rappresenta una indicazione prercisa di come vorrà interpretare il suo mandato. Anche sulla questione dell’inceneritore per ogni provincia, come sostiene il ministro Salvini, e come sembra orientato anche il sindaco di Benevento, Di Maria è cauto.
Di Maria saluta Ricci, applaudito dalla platea, ricca di vecchie conoscenze, di qualche aspirante new entry e di qualche nuovo arrivato in maggioranza. La sua sarà però una gestione diversa
