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IIA, il Pd a Di Maio: solo promesse. Pallini: chi ci ha preceduto non ha fatto niente

IIA, il Pd a Di Maio: solo promesse. Pallini: chi ci ha preceduto non ha fatto niente

1 Febbraio 2019 | by Redazione Av
IIA, il Pd a Di Maio: solo promesse. Pallini: chi ci ha preceduto non ha fatto niente
Politica
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“Sul fronte di Industria Italiana Autobus manca chiarezza ma noi vogliamo guardare alla sostanza e senza alimentare polemiche. Se il Governo farà lo stesso, troverà nel Pd una sponda solida. Dobbiamo lavorare nell’interesse dei lavoratori e per un forte sistema industriale del Paese”. E’ quanto affermato alla Camera dai parlamentari bolognesi del Pd Gianluca Benamati e Andrea De Maria nel corso della replica al ministro Di Maio all’interpellanza presentata sullo stato della trattativa con Iia nata dal raggruppamento dell’ex Bredamenarini di Bologna e l’Irisbus di Flumeri. “Il Governo – è stato spiegato illustrando l’interpellanza – ha fatto tante promesse e si è assunto molti impegni, ora occorre essere conseguenti per garantire il futuro dell’azienda a fronte di un contesto che lascia aperti spazi di iniziativa , perché ci sono ordinativi per 1100 autobus”.

La risposta indiretta arriva dalla parlamentare irpina dei 5 Stelle, Maria Pallini: “Quella dei lavoratori ex Iribus è una brutta vicenda iniziata negli anni scorsi e che sto seguendo da vicino sin dall’inizio. Nel recente passato abbiamo visto le passerelle dei parlamentari del precedente Governo che andavano a Flumeri a raccontare frottole ai lavoratori e a fare promesse mai mantenute. Questo Governo invece sta lavorando seriamente per dare avvio,
finalmente, a una nuova fase per Industria Italiana Autobus. Dopo aver salvaguardato gli stipendi, è stato dato il via libera a un aumento di capitale di 30 milioni di euro, sottoscritto da diverse importanti società. Lo Stato ha acquisito più del 50% delle quote e questo consentirà di dare solidità all’azienda ed accompagnarla nel suo rilancio. Sentire le opposizioni, che per anni hanno ignorato il problema dell’azienda e di tantissime famiglie, parlare ora di fallimento di Industria Italiana Autobus è semplicemente vergognoso. Il Governo del cambiamento invece, a differenze di chi ci ha preceduto, sta mantenendo le promesse fatte ai lavoratori: ora Industria Italiana Autobus potrà implementare il nuovo piano industriale, che vede appunto una partecipazione statale per poco più del 50% con Leonardo-Finmeccanica e Invitalia e quote minoritarie di Karsan e un nuovo socio industriale, che sarà individuato nei prossimi sei mesi. In questo modo, stimoliamo la ripresa sia dal punto di vista industriale che occupazionale, dando una spinta decisiva al polo pubblico degli autobus sull’asse Flumeri-Bologna. Vogliamo – conclude Pallini – che gli autobus continuino ad essere fabbricati in Italia”.

 

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