Mastella incassa il doppio si su Dup e bilancio preventivo e può chiudere una pratica, di certo non semplice, e sulla quale ha dovuto utilizzare tutta la pressione di cui dispone per tacitare le solite anime ribelli della sua maggioranza. Un bilancio lacrime e sangue, rigido, con poca liquidità e dal quale si attende un introito complessivo di una novantina di milioni ma ne entreranno, forse, meno della metà.
Il sindaco torna ad accusare chi lo ha preceduto di avere lasciato macerie, nei confronti delle quali la dichiarazione di dissesto del gennaio 2017 è stata l’unica reazione possibile; ragione per cui si cercherà di recuperare quanto possibile in un contesto da vacche magrissime. E tuttavia, archiviato questo passaggio ora la testa va alle Europee. Mastella caldeggia Molly Chiusolo anche per arginare il dinamismo di Ciccopiedi collegato direttamente con Berlusconi. Maggio si pone come passaggio delicatissimo anche per i soliti equilibri di maggioranza e le parole di Quarantiello, capogruppo della Lista Mastella, sono parecchio emblenmatiche.
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