breaking news

Avellino| “Si Può” candida Santoro, centrosinistra diviso in 3 e demitiani isolati

Avellino| “Si Può” candida Santoro, centrosinistra diviso in 3 e demitiani isolati

18 Aprile 2019 | by Redazione Av
Avellino| “Si Può” candida Santoro, centrosinistra diviso in 3 e demitiani isolati
Politica
0

(alca) – Ad Avellino, nella corsa elettorale a Palazzo di Città le ultime trattative ci consegnano la definitiva rottura all’interno del centrosinistra. La flebile speranza di rimettere insieme almeno parte della coalizione, infatti, si è arenata davanti alla candidatura a sindaco di Amalio Santoro da parte di “Si Può”, compagine che racchiude anche “Possibile” e Sinistra Italiana. Il nome dell’ex consigliere provinciale ha prevalso su quelli di Nino Sanfilippo e Antonio Gengaro, nel corso di un’assemblea molto partecipata, alla quale, però, non hanno preso parte i demitiani. Dunque, oltre a sancire la definitiva divisione in tre del centrosinistra, la novità sullo scacchiere politico cittadino rappresenta anche una sorta di punto di non ritorno per i fedelissimi di Ciriaco De Mita, ormai sempre più altra cosa rispetto ad Area Popolare del consigliere regionale Maurizio Petracca. Aver perso la Sinistra, però, ha provocato malumori anche nello stesso Pd che si era affidato al suo candidato a sindaco, Luca Cipriano, per ricucire lo strappo e cercare di costruire uno schieramento ampio. L’impresa, evidentemente, non è riuscita, né sembrano esserci margini di recupero. Anzi, ora come ora il centrosinistra è addirittura spaccato in 4: da una parte il Pd, Avellino Prende Parte, Ossigeno e Mai Più; da un’altra Festa con i decariani e Davvero; Si Può e i demitiani su altri due piani separati.
Nessun sussulto nel centrodestra, sempre alle prese con il dilemma Lega-Forza Italia che non permette l’ufficializzazione di candidati e liste, se si eccettua il monito giunto dal presidente della commissione parlamentare Antimafia, Nicola Morra, che conferma la legittimità della candidatura di Damiano Genovese ma gli chiede di prendere le distanze padre Modestino, condannato all’ergastolo al 41 bis come presunto boss del clan Partenio.
Intanto, l’Irpinia punta sulle donne per la corsa al Parlamento di Bruxelles. Dopo la candidatura di Anna Marro, medico e consigliere comunale di maggioranza di Cervinara, da parte del Pd, arrivano anche quelle dell’avvocato avellinese membro di un’associazione internazionale per la salvaguardia dei diritti umani, Michela Arricale nella lista “la Sinistra”, e quella di Antonella Pellecchia, giovane attivista di Forza Italia, laureata in Giurisprudenza. Tutte concorreranno nella circoscrizione 4 – Italia Meridionale, che comprende Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise e Puglia, e per la complessità della competizione difficilmente troveranno posto nel Parlamento Europeo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *