Nasce ufficialmenmte il Comitato di Lotta per l’Acqua Buina in Tutta la Città. Se ne fa promotore Altrabenevento, l’associazione contro il malaffare, che sulla questione purezza dell’acqua in città sta profondendo tutta la sua azione. Ci sono pure i consiglieri di opposizione Farese, Mollica e Di Dio. Gabriele Corona, tornato in prima linea dopo i problemi disciplinari col Comune, pone una serie di quesiti che vanno dalla contaminazione da tetracloroetilene delle falde acquifere alla possibilità che tutta la città possa essere servita dall’acqua pura del Serino e del Biferno. Tre punti fondamentali motivati da Corona. 
La questione sta diventando quasi un dialogo tra sordi. Il Comune si affida a Gesesa che sconfessa i dati Arpac ma non rende pubblico il laboratorio al quale si è rivolta. Mastella continua a battere sulla potabilità che è assicurata ma nessuno, Arpac in testa, ha mai parlato di non potabilità dell’Acqua dei pozzi ma di preventiva bonifica delle falde che si fa chiudendo i pozzi. Il nodo gordiano è legato all’apertura di un vasto dibattito pubblico sul problema acqua e al coinvolgimento dei vari attori e più di tutto della cittadinanza, ancora una volta distratta e presente in modo malinconicamente sparuto presso la sala parrocchiale di Santa Maria di Costantinopoli.
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