Il tocco sporco di testa di Coda è quanto basta per lo stesso finale al terzo appuntamento col Cittadella. La squadra di Bucchi non è brillantissima nel fraseggio, ma capitalizza al massimo stavolta l’occasione creata, sprecando poco in avanti, forse sbagliando qualche appoggio di troppo ma con la solita compattezza e solidità difensiva che aumenta l’imbattibilità di Montipò.
Nel giorno in cui lo stadio dedica in apertura la memoria a “Carmelo Imbriani”, dopo l’anniversario di ieri dalla sua scomparsa, il Benevento ottiene una vittoria fondamentale.
E’ il terzo successo di fila senza incassar gol e l’ottavo risultato utile che permette di rosicchiare punti sulla vetta che ora dista a sole quattro lunghezze, una in più rispetto alla seconda piazza del Palermo con il turno di riposo ancora da scontare. La Strega vola e mette la vetta nel mirino.
Con Insigne non al top, Bucchi concede una chance dal primo minuto a Ricci a supporto di Coda e Buonaiuto a completare il terzetto di centrocampo con la conferma in blocco della difesa. Diverse assenze con le quali deve fare i conti Venturato che piazza Pasa davanti la difesa e Panico a supporto di Moncini in avanti.
I TEMPO – Qualche errore di misura di troppo nei primi minuti, poi al decimo i giallorossi si affacciano per la prima volta dalle parti di Paleari con l’insistenza di Improta che dal limite prova il giro con il suo destro senza trovare lo specchio. Sono troppi gli errori in appoggio dei giallorossi, aggressivi gli ospiti che al quarto d’ora provano ad approfittarne: palla rubata sulla trequarti e cross di Benedetti che attraversa tutta l’area senza una deviazione. Risponde dopo un minuto il Benevento con la combinazione Improta-Bandinelli, ma il destro del centrocampista ex Perugia è fiacco. Prova ad alzare i ritmi la formazione di Bucchi: Letizia insiste e sgroppa fino a provarci col sinistro dai 20 metri, si distende e blocca Paleari. Passata la mezzora è ancora il Benevento che ci prova: malinteso Paleari-Drudi che costringe il difensore al fallo quasi da ultimo uomo su Coda che stava provando ad approfittarne. Punizione dal limite affidata a Federico Ricci che prova a pennellare col suo mancino, ma la conclusione è sballata. Ci riprovano gli ospiti al minuto 36 dagli sviluppi da corner con Branca da fuori, palla a lato. Ha difficoltà nel far circolar palla la squadra sannita, ma a cinque dal termine di frazione la sblocca. Punizione a lato corto di Buonaiuto che la mette bene sul secondo palo dove svetta Coda, tocco sporco della punta che devia quando basta per beffare Paleari.
II TEMPO – In avvio di ripresa ci prova con un paio di tentativi di testa il Cittadella, spreca in contropiede il Benevento con la scelta sbagliata di Improta al decimo che va diretto a calciare in porta col sinistro. Minuto 20, ancora Benevento in avanti con il tentativo in acrobazia di Ricci, palla fuori. Aumenta l’intensità la squadra di Venturato, Maniero va al fil di palo con la conclusione di prima dal limite alla mezzora. Deve ridisegnare qualcosa Bucchi. Rischiano la frittata Ghiringhelli e Paleari, spazza via il difensore. Manca nel guizzo la squadra veneta, il Benevento addormenta la gara e lascia sfilar via anche gli ultimi 5 minuti di recupero per un successo fondamentale. Per blindarlo ci vuole anche il miracolo di Montipò, mai chiamato in causa ma reattivissimo in pieno recupero sulla zuccata di Diaw. La Strega accorcia sulla vetta e mette nel mirino Brescia e Palermo.
Benevento (3-5-2): Montipò; Caldirola, Antei, Volta (46′ Tuia); Improta, Bandinelli, Crisetig, Buonaiuto, Letizia (62′ Maggio); Ricci (75′ Asencio), Coda. A disposizione: Gori, Zagari, Del Pinto, Tello, Viola, Gyamfi, Insigne, Goddard, Armenteros. Allenatore: Bucchi.
Cittadella (4-3-1-2): Palerari; Benedetti, Frare, Drudi, Ghiringhelli; Branca, Pasa (60′ Maniero), Settembrini (78′ Diaw); Schenetti; Panico (65′ Siega), Moncini. A disposizione: Maniero (GK), Parodi, Camigliano, Proia, Bussaglia, Cancellotti. Allenatore: Venturato.
Arbitro: sig. Aleandro di Paolo di Avezzano (Lanotte di Barletta – Lombardo di Sesto San Giovanni. IV: Nicoletti di Catanzaro).
Marcatori: 40′ Coda
Ammoniti: 7′ Antei (B), 26′ Branca (C), 31′ Drudi (C), 42′ Improta (B), 44′ Armenteros (B, dalla panchina), 56′ Settembrini (C), 64′ Maniero (C), 90’+4 Crisetig (B).
