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Benevento, Bucchi: “Sconfitta immeritata, arrabbiato anche per l’arbitraggio”

Benevento, Bucchi: “Sconfitta immeritata, arrabbiato anche per l’arbitraggio”

15 Aprile 2019 | by redazione Labtv
Benevento, Bucchi: “Sconfitta immeritata, arrabbiato anche per l’arbitraggio”
Benevento Calcio
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Una sconfitta che lascia tanto rammarico al Benevento, seppur senza rimpianti per una prova di spessore con l’unica pecca di non averla sbloccata. I giallorossi sbattono contro Brignoli e cadono nello scontro direttissimo con il Palermo che, probabilmente, spegne ormai ogni speranza di secondo posto con sole cinque gare all’orizzonte nella regular season.

“Il Benevento per me stasera non ha demeriti. – commenta Cristian Bucchi in sala stampa – Vero è che ci sono stati errori nostri e miracoli di Brignoli, ma non mi sono piaciute alcune letture arbitrali. In assoluto è stata la nostra partita più bella. Ringrazio Stellone per i complimenti, ma stasera avrei preferito viverla al contrario. E’ una sconfitta che lascia l’amaro in bocca”.

Bucchi stavolta sbotta anche sulla direzione arbitrale: “Sapete che non mi sono mai lamentato, ma non possiamo perdere una partita del genere con rigori non dati e doppie ammonizioni non sanzionate. Ci sono stati due errori nostri e miracoli di Brignoli, ma ci sono state situazioni che hanno spostato gli equilibri. Stavolta non mi sono piaciute queste letture. Era una gara troppo importante e più che mai gli episodi in queste partite sono importanti”.

Bucchi spiega poi a sua lettura e le sostituzioni a gara in corso: “La rigiocherei esattamente così questa partita. Il Palermo ha grandi individualità e giocavano molto sulle palle lunghe con Moreo riferimento e tanti calci da fuori. Non hanno avuto grandi occasioni, se non quelle nate da errori nostri. Rifarei anche gli stessi cambi, Armenteros ha anche colpi e scaltrezza e volevo sfruttare queste caratteristiche tra le linee, poi ho messo due esterni per aprire il gioco. Siamo in crescendo sul piano della prestazione ed è questo che voglio vedere. E’ una squadra che se la gioca con tutti. Da ora in poi ogni partita è difficile”.

Benevento che paga a caro prezzo alla prima vera ingenuità dopo almeno cinque nitide occasioni, tra imprecisioni e parate dell’ex Brignoli, ma sono 90 minuti che svoltano in un senso la stagione. Ad un mese dalla fine del campionato regolare è d’obbligo entrare nell’ottica di una stagione che sarà più lunga, ma prima c’è da consolidare un miglior piazzamento in griglia: “Oggi gli episodi hanno pesato. – spiega l’allenatore – Non cambiano i nostri piani di lavoro. Dobbiamo avere la giusta ambizione. La partita lascia una ferita, ma d’altra parte ci dà la convinzione che giocando così possiamo divertirci e giocarcela. Siamo avvelenati, ma da domani si lavora con la testa a Verona anche se stanotte non dormirò“.

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