Nunzia De Girolamo è di parola. Ha detto di volere imprimere un sostanziale cambio di marcia a Forza Italia e non perde tempo in convenevoli. Riunito il partito a Corso Dante l’ex ministro ha catechizzato i suoi. Da loro pretende maggiore dinamismo, presenza sul territorio, verve, insomma è già in campagna elettorale e lo fa capire in maniera chiara. D’altra parte la sua salita a Palazzo Mosti per incontrare Mastella, col quale i rapporti restano cordiali, si inquadra in questo nuovo quadro dinamico nel quale sta cercando di introdurre il suo partito. Al sindaco chiede chiarezza nelle relazioni di maggioranza e suggerisce diversa strategia per la candidatura, quella di Pellegrino Mastella che pare non infiammare più di tanto i piani alti di San Lorenzo in Lucina. Insomma, Nunzia è già in modalità elettorale e sa bene che il lavoro che l’attende è molto. Nel frattempo duella a distanza con gli ex amici di Alternativa Popolare nei cui confronti ribadisce la impossibilità di coabitazione.
Nunzia affronta anche la questione dell’Ato rifiuti. Supporta la richiesta di Fernando Errico di azzeramento delle cariche e di rimodulazione dei vertici