Per quanto riguarda l’ordinanza, sul territorio comunale tutti hanno il “divieto di allontanamento” e allo stesso tempo è imposto il “divieto di accesso” al paese. Tutti gli uffici pubblici devono sospendere le attività “fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità”. E’ disposta la chiusura delle strade secondarie, come individuate dal Comune sentita la Prefettura competente. Tra le misure dispostebanche l’isolamento domiciliare obbligatorio fino al 20 aprile anche per coloro che sono già risultati negativi. Nella tarda serata di ieri, si è espresso anche il sindaco del paese Maietta, impossibile raggiungerlo telefonicamente, attraverso un comunicato stampa sul sito del comune, ha voluto rassicurare la popolazione e dice: “Cari cittadini di Paolisi, non è il momento di abbatterci: con forza, pazienza e tanta buona volontà supereremo tutto“. Intanto questa mattina le entrata e le uscite di Paolisi sono state presidiate dai Carabineri, le zone interne del paese sono state chiuse al traffico.
Ad esprimere vicinanza il consigliere regionale Mino Mortaruolo che ha inviato un messaggio di solidarietà alla comunità di Paolisi: “Solidarietà e vicinanza alla comunità di Paolisi che da questa notte è la prima zona rossa della provincia di Benevento. Restiamo a casa, non molliamo! Insieme possiamo farcela, ma oggi più che mai serve massimo rigore.Io e la Regione Campania saremo al vostro fianco!”.Non solo Mortraruolo ma anche il deputato Maglione ha espresso vicinanza alla popolazione e dice: La zona rossa a Paolisi è una misura necessaria figlia, purtroppo, dell’#irresponsabilità di alcuni. Sono vicino e solidale all’intera popolazione, al Consiglio Comunale e al Sindaco Umberto Maietta. Anche in questo caso, come per Villa Marghetita, ritengo necessario che l’autorità giudiziaria faccia i dovuti approfondimenti per definire eventuali responsabilità. Responsabilità che, se accertate, vanno duramente punite perché in un momento così delicato gli egoismi non sono ammessi. L’essere autoreferenziali, adesso, significa mettere in #pericolo la vita degli altri. La Valle Caudina e l’intero Sannio sono vicini agli amici di Paolisi.”
