Le dichiarazioni di Gaetano Auteri dopo Benevento-Altamura: “Dobbiamo imparare ad essere più spietati, ma a volte sono situazioni individuali. Abbiamo creato tanto, la cosa che non dobbiamo fare è il gol che abbiamo preso. Berra commette un errore, ma ci sta, oltre lui però ci sono una serie di errori e non siamo posizionati bene e quella è un’azione sintomatica della nostra voglia di andare avanti invece di posizionarci meglio. La squadra ha giocato, se vogliamo parlare di cinismo o del secondo tempo, la squadra ha sempre mantenuto la coralità e creato. Non siamo vivi e vegeti, ma di più. Raccogliamo un pareggio misero in una partita difficilmente ripetibile, ma non c’è nessuna negatività. Abbiamo concesso solo una palla, quante possibilità concediamo e quante ne creiamo? C’è una condizione di squilibrio, rifiuto di parlare di miglior attacco o di miglior difesa. Il calcio è questo a volte, ma siamo vivi e vegeti ed andiamo avanti. Il campionato non si chiude oggi, ogni squadra che vorrà vincere dovrà legittimare la vittoria del campionato. Non serve dire che abbiamo perso due punti, potremmo dire tante cose che non sono l’essenza della gara, abbiamo creato e concesso quasi nulla. Giocare subito sarebbe terapeutico se avessimo delle scorie, ma non veniamo da una partita in cui siamo stati messi sotto. Abbiamo concesso l’opportunità di segnare da 16 metri, tutto qua, siamo vivi e vegeti, poi ovviamente arrabbiati per non aver vinto, ma il resto è contorno che dà un’idea diversa di quella che è stata la partita”.
Sulle scelte e l’invito dell’allenatore: “Capellini e Talia non erano al 100% ma utilizzabili. Viviani ha fatto una partita sontuosa, abbiamo tante possibilità. Invito tutti ad avere l’atteggiamento della curva, che ci ha sostenuto dall’inizio alla fine. Siccome da qua alla fine avremo bisogno di tutti, invito tutti a seguire l’atteggiamento della Curva”.
