La venuta di De Luca ad Avellino non poteva limitarsi alla sia pur drammatica situazione dei conti pubblici della sanità. Siamo in precampagna elettorale, la data delle elezioni è forse a novembre ma dovrà essere il Governatore a stabilirlo, e allora spazio alle considerazioni politiche.
La fine del commissariamento del PD campano, tanto per fare un esempio, un congresso che dovrà partorire una nuova nomenklatura dalla quale De Luca non intende per nulla reastare tagliato fuori. I recenti rigurgiti di anticampo largo, probabilmente, hanno e molto a che vedere con la nuova segreteria dem che De Luca vuole controllare. Ironico ha poi fatto riferimento a De Mita e alla sua veneranda età, anagrafica e politica. “E’ stato in campo fino a 94 anni, nei suoi confronti oggi io sono un adolescente”, assicurando che difficilmente abbandonerà l’agone politico almeno per i prossimi anni.
La situazione amministrativa e politica ad Avellino. De Luca reputa certamente grave lo scioglimento anticipato del consiglio comunale ma garantisce appoggio morale e materiale al commissario Perrotta alle prese con la difficile gestione dei conti pubblici e il default come convitato di pietra del suo lavoro
