Fine Settecento. Tutto inizia nel Giardino inglese della Reggia di Caserta dove avviene il primo incontro tra Andrew Graefer e Philipp Hackert: i due non si piacciono. Anni dopo, tuttavia, eccoli insieme in viaggio sui monti del Matese per ordine del re. Il primo in cerca di piante con cui abbellire l’incantevole parco della Reggia e l’altro per dipingere scorci suggestivi del Regno di Napoli. Il clima del paesino montano è lugubre: il medico, lo speziale e l’enigmatica gentildonna che li accolgono si muovono con ambigua cortesia tra un affresco segreto, una cena sfarzosa e i vapori di un antro alchemico.
Pubblicato nei mesi scorsi da Edizioni Spartaco, il volume si intitola “Il pittore, il giardiniere e il fiato degli elfi” ed è l’ultima opera dello scrittore Alberico Bojano, legatissimo a Benevento dove ha vissuto molti anni. La vicenda di questo thriller settecentesco nasce da un fatto reale e sarà presentata venerdì 14 novembre durante l’incontro promosso nella rassegna “Ritratto d’autore – Quando il libro parla”.
Dopo i saluti di Biagio Prisco, Lorenzo Gambatesa e l’autore converseranno su questo romanzo di fantasia rigoroso nei riferimenti storici, ironico e stuzzicante, ambientato tra palazzi, chiese e un oscuro affresco: tutti reali così come i disegni del pittore. A suggerire che, forse, qualcosa di losco è successo davvero. L’appuntamento è per venerdì 14 novembre 2025 alle ore 18.30 presso il Salone Club House del Circolo La Fagianella (in Contrada San Liberatore) a Benevento.
