Il 15 novembre? E’ andato. Il 7 dicembre? Pure. Stiamo parlando del campanile di Santa Sofia ripulito e irrobustito con fondi del PNRR i cui lavori furono ritenuti indilazionabili a Pasqua di quest’anno quando venne recintato e imbracato. Sta di fatto che a quasi un mese dal termine fissato per la riconsegna del monumento la gru e le paratie di protezione sono ancora li e anche il sindaco Mastella freme per la inaugurazione e quando vi si recò a metà novembre fissò il giorno 7 come d day per la riapertura. Si badi bene; il risultato è certamente pregevole, la suggestione delle luci notturne impareggiabile, ma qualcosa deve essere successo per cui ancora non si smantella il cantiere. All’assessore Pasquariello e vieppiù al “basilisco” Iadicicco, dirigente alle Opere Pubbliche, l’onere di fornire qualche spiegazione. Se si può.
