“Vogliamo dare una continuità a quanto di buono fatto a Monopoli ma è chiaro che le difficoltà aumenteranno perché affrontiamo una squadra costruita per vincere il campionato, una formazione di assoluto valore. Noi metteremo in campo quella che deve essere la nostra caratteristica principale ossia vendere cara la pelle su ogni campo giocando da squadra con abnegazione e sacrificio.”
Subito un messaggio importante del tecnico del Messina, Arturo Di Napoli, nell’intervista riportata dal portale ufficiale del club siciliano, direttamente dalla sede Irpinia del ritiro della sua squadra in vista del recupero della prima giornata di campionato di domani contro il Benevento. La sua squadra è reduce dal pareggio di Monopoli, contro un’altra ripescata del girone. Come per i Sanniti, anche per la sua squadra si tratterà di un tour de force in questa settimana, ma a 48 ore dall’ultimo impegno in una cornice come quella del “Vigorito” le energie si raddoppiano e le motivazioni caricano l’agonismo.
Il problema delle “grandi” che ogni settimana incontrano la squadra che gioca la “partita della vita”. Loro venderanno cara la pelle, intanto Auteri annuncia il massiccio turn-over, inevitabile dati i tanti impegni ravvicinati, una squadra con qualche acciacco ed i carichi di lavoro della preparazione estiva che vanno ancora smaltiti. Non ci casca “Re Artù” che apprezza in ogni elemento la formazione dei giallorossi e mette in guardia i suoi da un turn-over “relativo”: “Il Benevento, semmai lo farà, ricorrerà ad un turn-over relativo perché ha una rosa composta da doppioni per ogni ruolo che possono giocare titolari in qualsiasi squadra. È una formazione organizzata, aggressiva e di qualità. Noi saremo chiamati alla prestazione perfetta, sopra le righe, ben consci del divario attuale e dovremo supplire alle mancanze con corsa ed organizzazione”.
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