Archiviato l’impegno di Coppa, il Benevento deve subito voltar pagina ed immergersi totalmente nel lavoro volto al campionato, obiettivo primario della stagione. Per la trasferta di Foggia mister Auteri ha lasciato a casa diversi titolari ed ha risparmiato sul campo i papabili che scenderanno in campo domenica col Martina. Il tecnico siciliano non ha rinunciato al capitano, Fabio Lucioni, che sabato scorso aveva saltato Catania ed ha riservato un tempo anche per Melara, cercando di sfruttarne il momento di forma avanzandolo nel tridente offensivo. Per il resto, spazio a tutte le seconde linee che, però, non hanno dato ottime risposte, a parte Cissé che trova difficoltà la domenica, ma quando sente odore di coppa diventa implacabile in zona gol. A sprazzi Troiani, mentre sembra ormai imprescindibile la coppia in mediana formata da De Falco e Del Pinto. Male il duo Cruciani-Marano che non ha saputo garantire compattezza tra i reparti ed il risultato era una squadra spaccata letteralmente in due, pericolosa solo con lunghe verticalizzazioni dalle retrovie. Ha sofferto maledettamente il pacchetto arretrato, non riuscendo a prender le dovute contromisure alla velocità degli attaccanti rossoneri che sbucavano da ogni parte. Male i terzi di difesa nelle uscite e nel posizionamento, ma male assistiti dagli esterni e, soprattutto, da un centrocampo che non ha fatto filtro.
Insomma, se da un lato De Zerbi ha capito di poter contare anche su qualche alternativa in più, dall’altro aumenta la convinzione per Auteri di doversi affidare sempre e solo ai soliti 12 o 13. Oggi si torna al lavoro con il Martina nel mirino. Ieri chi non ha preso parte alla gara ha lavorato quasi regolarmente e continuerà a farlo nel pomeriggio di oggi. Probabile lavoro diversificato di scarico, invece, per chi ha giocato ieri pomeriggio allo “Zaccheria”
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