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Benevento, Auteri: “Degli arbitri parlo e come… Mercato? Vogliamo gente pronta e che sposi la nostra causa”

Benevento, Auteri: “Degli arbitri parlo e come… Mercato? Vogliamo gente pronta e che sposi la nostra causa”

22 Dicembre 2015 | by admin
Benevento, Auteri: “Degli arbitri parlo e come… Mercato? Vogliamo gente pronta e che sposi la nostra causa”
Sport
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L’ultimo impegno dell’anno non ha certamente regalato quello che il Benevento si aspettava. I giallorossi hanno ripreso la settimana corta di lavoro, in vista delle festività natalizie ed al termine della seduta di allenamento di questo pomeriggio ha parlato nell’ultima conferenza di stagione il tecnico, Gaetano Auteri. I tesserati giallorossi nell’immediato post del “Via del Mare” hanno preferito non parlare, al di là della conferenza di Di Somma.

La delusione per la trasferta di Lecce, con annesso “giallo arbitrale” fa ancora rabbia: “L’assistente mi aveva detto che probabilmente era stato annullato perché non avevamo aspettato il fischio. A fine gara ho chiesto all’arbitro semplicemente il perché ed ha spiegato che nell’ultima fase si era dimenticato di alzare il braccio. Una punizione è indiretta nel caso non ci sia contatto nel fallo ed invece il fallo era netto su Lucioni. Al di là dell’episodio, vergognosa è stata la direzione di gara con interventi ai limiti del regolamento. Io degli arbitri parlo non perché non si possa sbagliare, ma perché contesto il modo di agire. Stanno più attenti a come corrono, piuttosto che alla sostanza. Si deve valutare la bravura, non l’immagine. Pensano alla pettorina a bordo campo e dimenticano di applicare il regolamento”.

Al di là dell’episodio, la lettura della gara: “La squadra avrebbe potuto fare meglio, perché in alcuni momenti ci siamo fatti prendere dalla frenesia. Loro cercavano molto il contatto. Quello di Curiale è un gol irripetibile perché c’è stato in insieme di cause contingenti, ovvero il fallo di Abruzzese, il gran tiro del giocatore, senza dimenticare che poteva metterla in mezzo. Nessuno ci restituirà i punti che abbiamo perso, ma continuiamo a lavorare con più determinazione e voglia. Negli episodi non siamo stati fortunati, Curiale era in giornata di grazia. Uscire con un pareggio sarebbe stato comunque un rammarico”.

Mercato: “Ci guarderemo attorno per vedere dove potremo migliorare qualcosa. Chi ha altre necessità può decidere di non sposare il nostro progetto. Alla ripresa abbiamo le qualità per fare più punti dell’andata. Ci vorranno interventi mirati con calciatori adatti e pronti e dovremo farlo prima della chiusura del mercato. Voglio calciatori che sposino il nostro progetto. Ci siamo confrontati con il direttore e la società ed abbiamo individuato degli obiettivi. Qualche giocatore sarà in uscita ed in alcuni casi non possiamo scegliere, ma dovremo per forza assecondare la volontà dei giocatori. Cissé, Marano e Piscitelli per esempio hanno fatto delle richieste e vedremo. Porcaro è cresciuto tanto e potrebbe andare a fare un’esperienza fuori, purché con la possibilità di giocare. Padella? Ha fatto due partite eccezionali, ma a Lecce gli ho preferito Pezzi perché come passo era più adatto a coprire Surraco. Cessione di Padella? Ma quale partenza!

In entrata ci saranno più o meno i nomi che vi aspettate. Se dobbiamo muoverci dobbiamo farlo per gente che venga per alzare il livello potenziale della rosa. Punta centrale? Intendo un giocatore in grado di giocare per vie centrali o col fisico con la tecnica. Per esempio Ciciretti potrebbe essere una punta centrale. Un giocatore fisico in entrata? Certo, ho giocato con Evacuo, Calstaldo e giocatori come loro. Le uscite corrisponderanno alle entrate, ma la rosa è completa numericamente. Entro i primi di gennaio dobbiamo avere già giocatori pronti, già adesso abbiamo le idee chiare”.

Rendimento dei giovani in rosa il quale apporto forse è un po’ mancato in questa prima fase: “Bonifazi ha avuto un buon approccio al lavoro, poi i giovani devono capire che non è possibile avere tutto e subito. Di Molfetta ha qualità e reputo ci possa dare una grande mano ed avrà le sue occasioni. Per esempio, Ciciretti ha già completato il percorso d’impatto, avendo avuto già delle esperienze. Troiani ha avuto solo un piccolo problema che spero possa risolvere anche attraverso la pausa. E’ un giocatore di prospettiva e grande potenzialità. Attraverso il sacrificio ed il lavoro si ottengono i risultati.

 

Lotta ai vertici: “Il Foggia resta la squadra favorita, perché giocano un buon calcio ed un organico importante. Stanno continuando il progetto dello scorso anno. Noi possiamo fare molto meglio e cresceremo. E’ chiaro che se vinci a Lecce cresci più repentinamente. Quando perdi così non c’è abbattimento, perché siamo stati estremamente competitivi. Avremmo potuto avere tranquillamente almeno tre punti in più in classifica per quanto fatto in avvio. Gli obiettivi si raggiungono tutti insieme: noi addetti ai lavori, stampa e tifosi”.

Assenze agli allenamenti: “La moglie di Marotta è in procinto di partorire, all’una e mezza ha rotto le acque ma alle sei ancora non ha partorito. Avrebbe comunque potuto allenarsi (ride ndr). Del Pinto ha preso una botta, ma seguirà un percorso personalizzato di recupero. Quelli che erano fuori cominceranno a lavorare due giorni prima”.

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