Il mercato non ha portato il colpo sperato, ma due innesti oculati ed uno arrivato l’ultimo giorno, dopo aver mandato in fumo le altre trattative. Numericamente la rosa è stato ridimensionata, forse un bene per Auteri che potrà lavorare senza qualche musone di troppo, anche se senza quel paio di acquisti che avrebbero potuto permettere il salto di qualità. Dopo aver espresso le sue speranze ad inizio anno, probabilmente si sarà rassegnato già prima della scadenza della sessione invernale di calciomercato e dribbla qualsiasi bilancio finale, predicando come sempre il lavoro. L’appello è ai tifosi, gli avvertimenti ai suoi “uomini”, anche quelli scontenti, che dovranno assumersi responsabilità ed onorare maglia e professione. Di problemi e false promesse in questa stagione ce ne son state tante, ma questo gruppo è andato oltre, in piena corsa per ogni obiettivo e senza precludersi nulla. “Ora inizierà un ciclo di partite determinanti, dove non dovremo fare distinzioni tra partite in casa e trasferta”: per il tecnico siciliano, Febbraio sarà il mese determinante per il cammino delle ultime ed il rush finale.
Testa al lavoro, senza badare a promesse fatte, parzialmente mantenute o raggirate, per parlarne ci sarà tempo. Verso la gara con l’Andria per aprire il “mese determinante” così come è stato lasciato quello positivo di apertura dell’anno. Due impegni consecutivi in casa, poi la trasferta di Monopoli per chiudere con il Matera al “Vigorito”. 12 punti in palio, 9 tra le mura amiche e la voglia di fare bottino pieno. Il pubblico può fare la propria parte, la squadra dovrà fare la sua e sabato contro i biancoazzurri può essere il primo capitolo di un nuovo atto e, chissà, per scrivere pagine su un libro ricco di tanti colpi di scena, dove a mancare è ancora il lieto fine.
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