22^ giornata di Lega Pro C che si chiude di lunedì con la sfida a distanza tra Benevento e Foggia che si contendono la vetta del girone. Le due squadre provano ad approfittare dei parziali stop di Lecce e Casertana, divise tra loro da un solo punto in graduatoria. Al “Ciro Vigorito” i giallorossi devono vedersela contro il Melfi in un match dal risultato tutt’altro che scontato. Auteri infatti ha già messo i suoi in allerta: “Il Melfi non merita questa classifica ed è una squadra di qualità”. Benevento che, però, è imbattuto in casa e in questo 2016 cominciato nel migliore dei modi: 13 punti in 5 gare, 10 gol realizzati ed uno solo subito.
Auteri deve fare a meno di Enrico Pezzi, al suo posto Tiziano Mucciante a completare il pacchetto arretrato. in attacco rientra Amato Ciciretti che completa il tridente Cissè e Mazzeo. Ugolotti risponde con il 4-2-3-1: al centro della difesa c’è Petta a far coppia con Cason, mentre in avanti la linea dei trequartisti a supporto dell’unica punta Soumare è formata da Longo, Herrera e Demontis.
Prima del fischio d’inizio il dovuto omaggio a Carmelo Imbriani a tre anni esatti dalla prematura scomparsa dell’ex capitano ed allenatore sannita. La squadra lo ricorda con un mazzo di fiori portato dal capitano sotto la curva ed il messaggio “Carmelo Vive”.
Il primo squillo del match è di marca giallorossa: Melara dalla destra guadagna il fondo e disegna un bel cross per Mazzeo che da un metro colpisce di testa a botta sicura. Sulla strada del gol, però, l’attaccante trova Santurro che si oppone con un gran riflesso. I padroni di casa partono con il piede premuto sull’acceleratore e poco dopo il decimo minuto De Falco sfiora il gol da cineteca, calciando addirittura da centrocampo. Sulla conclusione Santrro fa un passo indietro e si salva. I giallorossi bombardano l’estremo difensore del Melfi, ci prova anche Mucciante dai 25 metri col mancino, corta respinta del portiere e Mazzeo pronto a ribadire in rete ma Petta salva sulla linea. Giri altissimi, la squadra di Auteri entusiasma. Fioccano occasioni, come quella al 26′: su una corta respinta della retroguardia gialloverde, si avventa Ciciretti in acrobazia, ma la conclusione del folletto giallorosso termina alta. Al 32′ Cissè divora un’occasione d’oro piazzando a lato la sfera deliziosamente servita da Mazzeo. E’ solo il preludio al gol che arriva al 35′: azione di sfondamento sulla destra di Fabrizio Melara che supera tre uomini, vince un rimpallo con Petta, e gonfia la rete con un precisa conclusione di piattone sinistro. A pochi minuti dalla fine del primo tempo il Benevento raddoppia: scucchiaiata di Ciciretti per Cissè che non ci pensa due volte. Il guineano scarica un destro tremendo che sfonda la rete.
Ad inizio ripresa il ricordo della curva per Carmelo Imbriani con una gigantografia del calciatore ed allenatore sannita, intonando il coro “Carmelo vive con noi”. In curva sud lo striscione con la citazione di Carmelo: “Il calcio finisce, la vita resta e io voglio sempre dare come uomo un ricordo importante”.
Sul campo, i giallorossi aprono il secondo tempo come avevano chiuso il primo: dopo pochissimi minuti già le prime conclusioni verso lo specchio di Ciciretti prima e Lopez poi. Il pubblico è quello delle grandi occasioni, entusiasmo alle stelle: la risposta agli appelli del presidente Pallotta e di mister Auteri da parte del popolo sannita. Adesso ogni tassello sembra tornare al proprio posto nell’enorme mosaico di emozioni.
Il primo tiro verso la porta del Melfi arriva al 58′ con una punizione di seconda: Giron arma il sinistro e ci prova dalla distanza, attento Gori che si distende e respinge. Fabio Mazzeo sembra avere un contro aperto con Santurro che dice ancora di “no” con un gran riflesso ad un nuovo colpo di testa dell’attaccante salernitano. Al 76′, però, c’è la clamorosa ingenuità di Mucciante che con un tocco di mano rimedia il secondo giallo che vale l’espulsione. La squadra di Auteri, però, non ne risente e dopo due minuti chiude i conti con Fabio Mazzeo che regola il conto aperto in precedenza con Santurro.
Prestazione entusiasmante dei giallorossi e tre punti importantissimi che valgono la vetta della classifica. Questo Benevento è devastante, questo Benevento è entusiasmante, questo Benevento vuole vincere. Strega, sei in vetta!
Benevento (3-4-3): Gori; Mucciante, Lucioni, Mattera; Lopez, De Falco, Del Pinto, Melara (79′ Padella); Mazzeo, Cissè (71′ Marotta), Ciciretti (71′ Campagnacci); A disposizione: Piscitelli, Vitiello, Angiulli, Troiani, Raimondi, Mazzarani; Allenatore: Auteri;
Melfi (4-2-3-1): Santurro; Giròn, Cason (46′ Silvestri), Petta, Pericciuolo; Zane, Maimone; Longo, Herrera, Demontis (46′ Canotto); Soumare (69′ Tortolano); A disposizione: Gagliardini, Annoni, Amelio, Scognamiglio, Finazzi, Giacomarro, Annese, Boscolo, Ingretolli; Allenatore: Ugolotti;
Arbitro: Sig. Andrea Capone di Palermo (Granci di Città di Castello – Di Monte di Chieti)
Marcatori: 35′ Melara; 43′ Cissè; 78′ Mazzeo
Ammoniti: 67′ Mucciante (B); 70′ Melara (B); 76′ Mucciante (B);
Espulso: 76′ Mucciante per doppio giallo
Recupero: 1′ pt; 2′ st;
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