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Benevento, Auteri: “Non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno. Lecce e Foggia? Non guardiamo oltre il nostro naso”

Benevento, Auteri: “Non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno. Lecce e Foggia? Non guardiamo oltre il nostro naso”

21 Febbraio 2016 | by admin
Benevento, Auteri: “Non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno. Lecce e Foggia? Non guardiamo oltre il nostro naso”
Sport
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Il Benevento respinge l’attacco alla vetta del Lecce e conquista 3 punti che permettono il primo allungo rispetto alle inseguitrici. Non sarà stato il Benevento compatto e solido delle ultime uscite, ma quel che conta è aver conquistato un bottino troppo prezioso. Soddisfatto il tecnico Gaetano Auteri, che ha sottolineato anche la prova degli avversari:

“Partita molto maschia e molto intensa, il monopoli c’ha messo voglia ed organizzazione. Abbiamo vinto con merito, anche se il risultato potrebbe indurre in inganno. A volte siamo stati troppo egoisti, altre troppo altruisti ed abbiamo concesso qualche leggerezza di troppo. Abbiamo sciupato qualche occasione di troppo, sembrerebbe un risultato in bilico quello finale. Il Monopoli si è battuto con forza e lucidità ed è una squadra che ha tutte le qualità da tutti i punti di vista per poter centrare l’obiettivo.

Sull’1-3 la partita è diventata emotiva e quando si gioca così le squadre si allungano. Una grande gara fatta di intensità e qualità. Noi non dobbiamo dimostrare nulla, il nostro atteggiamento non è quello di andare a guardare in casa degli altri. Disperderemmo delle energie sciocche, noi sappiamo quel che dobbiamo fare. Non pensiamo a nessuna fuga, a noi non appartengono queste considerazioni perché sono lontane dal nostro modo di pensare. I nostri punti sono tutti meritati, anzi ce ne manca uno che mi auguro venga restituito dopo il ricorso. Noi non ci sentiamo né primi né secondi a nessuno, ma ci concentriamo solo su quello che facciamo. Non guardiamo oltre il nostro naso.

Questa squadra merita tanto sostegno e vale la pena seguirla.

Ho guardato Lecce-Foggia, ma non faccio valutazioni sugli altri, io sono l’ultimo a poter dare giudizio sugli altri.

Cissè aveva un piccolissimo risentimento all’adduttore ed abbiamo voluto evitare complicazioni, d’altronde abbiamo giocatori importanti ed ho preferito non rischiare”.

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