Un inizio di campionato esaltante per il biondo attaccante scuola Roma con tre goal all’attivo, poi per Amato Ciciretti qualche gara in chiaro-scuro prima di ritrovarsi nel secondo tempo di sabato scorso contro lo Spezia quando dalla destra ha pennellato l’assist giusto per la deviazione decisiva di Chibsah che è valsa tre punti pesanti in classifica. Questa la sua analisi sul momento dei giallorossi al termine dell’allenamento odierno:
“Sulla sinistra non è il ruolo che preferisco e credo che se ne siano accorti un po’ tutti sabato scorso, forse è una questione di postura, ma ovviamente se il mister me lo chiede non posso esimermi da giocare in quel ruolo cercando di fare il massimo possibile, anche se comunque sono ancora molto giovane e devo migliorare anche in questo. Il periodo non positivo credo che sia anche un po’ colpa nostra, nel senso che dopo un inizio eccezionale ne abbiamo perso un po’ troppe di fila, semmai se ne avessimo persa una all’inizio e una dopo qualche settimana nessuno se ne sarebbe accorto o comunque non ci sarebbero state tante critiche.”
“Conosco bene la piazza sannita e capisco e comprendo qualche mugugno che ho percepito sabato al primo passaggio sbagliato, anche se li reputo un po’ esagerati. Forse è vero che inconsciamente ci siamo un po’ adagiati, ma anche col Verona per esempio abbiamo spesso tenuto palla, poi è ovvio che il risultato ti fa vedere le cose in modo diverso”.
“Io sono molto legato a tutti i ragazzi che sono andati via ma anche quest’anno posso dirvi che si è creato un bel gruppo fuori e dentro gli spogliatoi si va tutti nella stessa direzione. Le voci che girano sul mio conto sono delle stupidaggini e secondo me sono sbagliate. Non posso essere accostato a calciatori tipo Politano del Sassuolo e poi se sbaglio qualche partita vieni subito criticato, ma ripeto ormai conosco l’ambiente sannita, anche se secondo me non è un bene”.
Powered by WPeMatico
