Clima teso in casa Pescara, calcisticamente parlando, ma con un malcontento sportivo che purtroppo sfocia in qualcosa di eccessivo. Nella notte, infatti, intorno alle 3.30 è stata incendiata un’auto di proprietà del presidente del club abruzzese, Daniele Sebastiani, danneggiandone anche una seconda. A lanciare l’allarme lo stesso massimo dirigente della società e sul posto i rilievi del caso sembrerebbero non lasciar dubbi riguardo la natura dolosa del rogo.
Indignato Sebastiani ha già comunicato di voler lasciare la presidenze del Pescara entro fine stagione, raggiunto anche ormai il culmine dell’esasperazione.
Diversi i messaggi di solidarietà nei confronti del presidente, tra cui anche quello della Lega di B:
“La Lega B, a nome del presidente Andrea Abodi, del direttore generale Paolo Bedin, delle associate e di tutto lo staff, esprime la propria solidarietà per quanto accaduto nella notte al presidente del Pescara Daniele Sebastiani. Un atto vile e inaccettabile, che non ha nulla a che fare con lo sport e con il vero tifo, e che colpisce un uomo che si è speso in prima persona, con dedizione e passione, ottenendo anche importanti risultati, per il proprio club”.
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