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Avellino-Verona: 2-0. La capolista cade nella tana del Lupo

Avellino-Verona: 2-0. La capolista cade nella tana del Lupo

11 Febbraio 2017 | by admin
Avellino-Verona: 2-0. La capolista cade nella tana del Lupo
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Senza paura contro la capolista, reduce da cinque risultati utili consecutivi l’Avellino vuole proseguire la propria scalata verso la salvezza, ma di fronte c’è il Verona che vuole consolidare la vetta della classifica.

Confermatissimo il 4-4-2 per i biancoverdi, senza Gonzalez in difesa Laverone è dirottato nel suo ruolo naturale a destra della linea con Perrotta che ricopre la casella mancina. La novità è tutta a centrocampo, perché Novellino non rischia Belloni dal primo minuto e dà la prima maglia da titolare a Moretti. In avanti, tandem composto da Verde ed Ardemagni con Eusepi che parte dalla panchina, dove si rivede Castaldo. Verona senza Pazzini con il solito 4-3-3. Al posto dell’ex Viola c’è Gomez al centro del tridente completato da Luppi e Bessa.

Verona arrembante nei primi minuti, ma al quarto l’Avellino è subito pericoloso con l’insidiosa conclusione di Verde, Nicolas respinge con i piedi. Rispondono gli Scaligeri con la cavalcata di Bessa che arriva alla conclusione: palla di poco a lato. I biancoverdi sono pimpanti: Ardemagni per Verde che arma il sinistro che scheggia il palo. Una mina vagante il numero 7 biancoverde che non dà punti di riferimento alla retroguardia avversaria. Poi è solo Verona, minuto 24′: Bessa dentro per il colpo di testa di Gomez che clamorosamente non centra lo specchio. Ancora i gialloblu con il destro dal limite di Luppi, ma la conclusione è imprecisa. Si chiude a reti inviolate il primo tempo, ma l’Avellino dimostra di esserci. La ripresa si apre nel migliore dei modi: al quarto Perrotta dentro per Ardemagni che viene trattenuto vistosamente da Caracciolo. Nessun dubbio, calcio di rigore. Dal dischetto Paghera spiazza Nicolas e fa esplodere il “Partenio”. A sorpresa è l’ex Lanciano a fare il rigorista, scelta azzeccata con il suo primo gol stagionale. Non reagiscono gli ospiti, prende campo l’Avellino. Verde è in giornata, Nicolas no. Al quarto d’ora il nuovo tentativo col mancino dello scuola Roma che buca le mani all’estremo difensore gialloblu. Sesto gol in campionato per Verde, vero punto di riferimento per lo scacchiere di Novellino sul quale punta molto. Questo e poco più, il Verona si arrende nella tana del Lupo contro un Avellino spietato ed organizzato. Tre punti d’oro per la formazione irpina che stacca le ultime. Gli Scaligeri perdono la vetta della classifica, sorpassati dal Frosinone e vengono accorciati dal Benevento che, come i ciociari, approfitta del passo falso della formazione di Pecchia.

Avellino (4-4-2): Radunovic; Laverone, Jidayi, Djimsiti, Perrotta; Lasik, D’Angelo (1′ st Belloni), Paghera, Moretti (22′ st Omeonga); Verde (38′ st Solerio), Ardemagni. All.: Lezzerini, Eusepi, Castaldo, Soumarè, Bidaoui, Camarà. All.: Novellino.

Verona (4-3-3): Nicolas; Pisano, Caracciolo (31′ st Cappelluzzo), Bianchetti, Souprayen; Zaccagni, Fossati (18′ st F. Zuculini), Romulo (31′ pt Siligardi); Bessa, J. Gomez, Luppi. A disp.: Coppola, Boldor, Troianiello, B. Zuculini, Fares, Ferrari. All.: Pecchia.

Arbitro: Serra di Torino.

Marcatore: 5′ st Paghera (rig.), 15′ st Verde.

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