Cuore e convinzione per un Avellino capace di imporsi anche sulla capolista. Sabato il chiaro messaggio e la conferma che questa squadra è riuscita finalmente a dare una sterzata alla propria stagione, grazie all’intervento di un allenatore che è stato da subito capace di imprimere la propria impronta e, soprattutto, di lavorare sulla testa dei propri ragazzi. Il mercato ha riempito anche qualche lacuna, da verificare ancora l’utilità di Solerio, ma pian piano Novellino inizia a ritrovare anche delle alternative per centrocampo ed attacco. Eusepi sta entrando nei meccanismi del suo 4-4-2, Castaldo si è rivisto in panchina, mentre Verde si sta confermando vero valore aggiunto. Da migliorare le alchimie avanzate, ma è un Avellino che sta conquistando affidabilità e solidità anche dietro. Jidayi è praticamente diventato un centrale e Djimsiti sembra essere in costante crescita, senza dimenticare di potersi anche affidare a Perrotta che sabato si è fatto trovar pronto, nonostante adattato sulla fascia. Zero gol subiti nelle ultime due sfide, solo due in totale nelle ultime cinque (in trasferta a Chiavari) e sei risultati utili consecutivi. Numeri di ripresa, numeri di scalata come Novellino l’ha definita.
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