L’incombente rischio di penalizzazione in classifica ed un trittico di gare dall’alto quoziente di difficoltà dovevano essere un macigno ed invece è stata una settimana da incorniciare per l’Avellino. Quattro punti conquistati con le prime due della classe a cui si sono aggiunti i tre contro un’altra corazzata che lotta per entrare nella corsa play-off. Difficoltà che non hanno tagliato le gambe ad un Avellino che vede sempre di più avvicinarsi il traguardo. Eppure, nei prossimi giorni è attesa la sentenza per il l’udienza al TFN con la pesante richiesta della Procura Federale di sette punti di penalizzazione. C’è comunque ottimismo per il ricorso in secondo grado di giustizio, ma ciò a parte anche in via provvisoria eventuali sette punti in negativo spingerebbero la squadra irpina in zona play-out e comunque con ampi margini di uscirne agevolmente. Terni ed i cinque schiaffi rifilati dal Perugia sono ormai un lontano ricordo per la squadra di Novellino pronta a questo rush finale. I biancoverdi apriranno la settimana di lavoro direttamente mercoledì con un’agenda che prevede una doppia seduta di allenamento. Qualche giorno di riposo in vista del match di lunedì in alibis dove l’Avellino dovrà calarsi in vesti diverse dall’ultimo periodo per aprire il rush finale di campionato. Con il Pisa sarà un vero e proprio scontro diretto, ma l’occasione per i Lupi di staccarsi nuovamente.
In queste ore, D’Angelo e compagni si godono un po’ di meritato riposo prima di entrare in questo rush finale di campionato con un calendario serrato, perché nelle ultime sette ad attendere l’Avellino ci saranno i due derby, tre scontri diretti ed il Bari alla terzultima. Tutt’altro che in discesa, ma quest’Avellino ha dimostrato di non fermarsi ai piedi delle salite…
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