Accade anche questo a Benevento in campagna elettorale. Accade che una mattina come le altre la gente del Rione Libertà, cosi come quella della Ferrovia o del viale Mellusi si ritrovi sul cruscotto della propria auto una bella multa, degno coronamento ad un amaro inizio di giornata. La fantasia dei candidati non conosce confini e così l’ignaro automobilista scopre che la multa in realtà non è una vera multa. E’un fac simile, in tutto e per tutto conforme all’originale per lo meno sul fronte. Una trovata certamente ad effetto ma che potrebbe anche innescare una certa dose di polemiche e anche qualche grattacapo, che so un procurato allarme…Bisognerebbe capire cosa ne pensi il comando dei vigili urbani della goliardia di questo aspirante consigliere comunale. Sta di fatto che è facilmente ipotizzabile la reazione dell’ignaro automobilista che, dopo un primo momento di innegabile sconcerto, potrebbe lasciarsi andare ad un sentimento di una certa ostilità nei confronti dell’ilare candidato. Una idea un po originale che rischia di rivelarsi come un boomerang per il soggetto in questione. Verrebbe da chiedersi: qui prodest, a chi giova tanto rumore per nulla?
