Tre nuove unità per chiudere la vertenza Ufficio Tributi del Comune di Avellino. Stamane vertice in prefettura, ma il sindacato chiede ulteriori impegni all’amministrazione di piazza del Popolo. “Il comune deve investire anche sui computer in dotazione, su hardware e software”, incalza il segretario della Funzione Pubblica della Cgil Marco D’Acunto. L’ufficio è in tilt da diversi giorni: l’imponente mole di lavoro ha spinto i 9 dipendenti a proclamare lo stato di agitazione. Una scelta che ha provocato un ulteriore disservizio per gli avellinesi che da diversi giorni hanno preso d’assalto gli uffici comunali per chiedere chiarimenti su cartelle esattoriali troppo elevate, sia in riferimento alle tasse sui rifiuti che all’abitazione. File interminabili per richieste di chiarimento che, non di rado, per la contestuale protesa dei dipendenti, sono rimaste senza risposta. “Stiamo facendo del nostro meglio per fronteggiare le richieste”, precisa l’assessore al Patrimionio, Maria Elena Iaverone. La carenze di personale è un problema comune anche ad altri uffici di piazza del popolo. Le graduatorie sono infatti ancora bloccate per lo stop ai concorsi e le assunzioni legato allo stato economico dell’ente.
