Si è tenuta a Roma, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture l’attesa riunione sulla diga di Campolattaro che negli ultimi giorni ha assunto una valenza anche e soprattutto politica. Discordanti le versioni circa la deduzione tecnica da parte di Asea e del Comune di Benevento.
Secondo Mario Pasquariello, assessore ai Lavori Pubblici del comune di Benevento, che ha partecipato all’incontro c’è stata la conferma “che le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dal sindaco Clemente Mastella erano legittime, e non tendenti a creare allarmismo, come invece è stato polemicamente affermato dai rappresentanti della Provincia e dell’Asea”. “E’ emerso”, ha detto Pasquariello, “che non si può procedere al collaudo funzionale della diga in quanto non è stata ancora realizzata la variante all’attuale strada interpoderale che conduce alla contrada Senzamici. Variante che la Provincia non è in grado di realizzare per carenza di fondi.
Diversa la valutazione di Asea secondo la quale “il tema della sicurezza è stato ampiamente analizzato e sviluppato ed è emersa l’assoluta sicurezza della diga di Campolattaro il cui collaudo funzionale non ne è quindi in alcun modo inficiato. Nell’ambito della riunione è emersa la necessità di reperire ulteriori risorse per la completa e totale funzionalità dell’opera nelle sue tre utilizzazioni previste: irrigua, potabile ed idroelettrica.
