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1° Maggio, negli agriturismi è sold out in Campania

1° Maggio, negli agriturismi è sold out in Campania

28 Aprile 2017 | by Anna Liguori
1° Maggio, negli agriturismi è sold out in Campania
Attualità
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Dopo lo strepitoso successo del ponte lungo del 25 aprile, si conferma un boom di prenotazioni per gli agriturismi in Campania anche per il 1° maggio. Lo rendono noto Terranostra e Coldiretti Campania, sottolineando il trend positivo che la crescita del turismo rurale. Una crescita – spiegano Terranostra e Coldiretti – che ha due fattori determinanti. Da una parte si estende all’agriturismo l’incremento di turisti in Campania, grazie al nuovo protagonismo degli attrattori culturali. Ma è anche lo specchio di una sempre più attenta sensibilità alla qualità del cibo, alla distintività, al legame con il territorio. Gli agriturismi aderenti alla rete di Campagna Amica fanno della distintività e della tracciabilità un elemento di successo. Una ragione in più per portare avanti il progetto di modifica di Coldiretti alla Legge Regionale 15/2008, introducendo meccanismi di controllo e di veridicità più stringenti a garanzia del vero agriturismo legato alla multifunzionalità dell’impresa agricola.

Sono quasi un milione gli italiani e gli stranieri che hanno scelto di sedersi a tavola in agriturismo durante il ponte del primo maggio per cogliere l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città senza rinunciare alla comodità garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna. E’ quanto emerge da una stima www.coldiretti.it sulla base delle prenotazioni ricevute dalle aziende di Campagna Amica che ha organizzato iniziative nei mercati in molte città (il programma su www.campagnamica.it) per offrire consigli per gli acquisti a quanti non intendono rinunciare al tradizionale pic nic nel verde, dai segreti per le grigliate migliori ai trucchi per riconoscere la freschezza delle fave, consumate in molte regioni in abbinamento al pecorino. La capacità di mantenere inalterate le tradizioni alimentari è – continua Coldiretti – la qualità più apprezzata dagli ospiti negli oltre 22mila agriturismi presenti in Italia, ma sta crescendo la domanda di servizi aggiuntivi. Nelle aziende agricole sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking ma non mancano – precisa la Coldiretti – attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina o di orticoltura. Peraltro molte aziende agrituristiche – continua la Coldiretti – si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica. Se le grigliate – continua la Coldiretti – sono molto diffuse lungo tutta la Penisola, non mancano le portate tipiche dei diversi territori come le fave con il pecorino, due prodotti della tradizione agroalimentare nazionale conosciuti entrambi fin dal tempo degli antichi romani ed irrinunciabile in molte regioni del centro Italia. La tendenza è verso la prenotazione last minute, ma per scegliere l’agriturismo giusto il consiglio – sottolinea la Coldiretti – è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.campagnamica.it. Ed è anche arrivata l’unica App farmersforyou, in versione italiana e inglese, che permette di scegliere gli agriturismi dove poter soggiornare nei più bei paesaggi della campagna italiana, i mercati di Campagna Amica, le fattorie e le botteghe dove poter comprare il vero made in Italy agroalimentare, ma anche i ristoranti che offrono menù con prodotti acquistati direttamente dagli agricoltori.

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