Alternanza Scuola-Lavoro, il “Mancini” entra nella rete Unesco. Sono stati presentati i risultati finali del Progetto “ICT per i Beni Culturali”, sviluppato dagli allievi della VF nel corso del triennio 2015-2017. Il progetto è nato dalla collaborazione tra il Liceo, il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno ed il Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali ed ha consentito ai giovani allievi di entrare in contatto con importanti realtà del mondo universitario ed industriale. Il Progetto ha inoltre permesso al Liceo Mancini l’inserimento nella rete A.S.P.N.E.T dell’UNESCO.
Incontro al “Mancini” di Avellino
Nel corso di questi tre anni, il progetto ha consentito interagire con realtà regionali, nazionali e internazionali fino ad essere inserito come nucleo di sperimentazione di un Progetto Nazionale PON (Cultural Heritage Informazion System) e di un Progetto Europeo (Route-to-PA). In particolare, gli allievi hanno partecipato attivamente alla sperimentazione della piattaforma informatica HETOR (www.hetor.databenc.it), acquisendo così una visibilità internazionale.
All’incontro, aperto dai saluti della dirigente del Mancini Nicolina Silvana Agnes, erano presenti Elena Gaudio del MIUR, Rosa Grano, Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Avellino, la professoressa Maria Giovanna Riitano, Direttore del DISPAC, Felice Russillo, Consigliere di Amministrazione di DATABENC, il professore Sergio Picone e la professoressa Gilda Guerriero, Docente Tutor del Progetto.
