Dopo la protesta dei giorni scorsi di circa 40 immigrati ospiti del Cas di via Francesco Tedesco, si prova a fare chiarezza. Dalle condizioni di salute – si denunciava una scarsa assistenza sanitaria – fino ad arrivare ad una denuncia che ha scioccato: alcuni ospiti, infatti, avrebbero ancora dei proiettili nelle gambe, dopo sette mesi di permanenza in Irpinia. Ma la cooperativa che gestisce il Centro fornisce tutte le risposte.
