breaking news

Tre arterie trasferite dalla Provincia all’Anas

Tre arterie trasferite dalla Provincia all’Anas

10 Maggio 2018 | by Anna Liguori
Tre arterie trasferite dalla Provincia all’Anas
Attualità
0

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 febbraio 2018 che approva la revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale in alcune Regioni tra le quali la Campania.

Per effetto di tale Decreto viene individuata una diversa proprietà per alcuni tronchi stradali a seguito di una loro riclassificazione sulla base di quanto rilevato dal Ministero delle infrastrutture e   dei   trasporti, dalle Regioni e da altri Organismi.

Lo comunica il Presidente della Provincia di Benevento, che per quanto riguarda i riflessi sul patrimonio infrastrutturale dell’Ente, specifica che sono tre le arterie trasferite dalla proprietà della stessa Provincia di Benevento all’ANAS per una lunghezza complessiva di 69,485 Km. Il provvedimento, com’è noto, è finalizzato ad una razionalizzazione della spesa per le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria anche in considerazione dei volumi di traffico interessanti gli stessi tronchi.

Le strade che cambiano “proprietario” sono le seguenti:

  • Strada provinciale n. 51 già Statale 369 “Appulo – Fortorina” dal Confine di San Bartolomeo in Galdo (BN) con la Regione Puglia all’innesto della Statale 212 al bivio di Reino per una lunghezza totale di 45,800 Km.;
  • Strada provinciale n. 115 Fondo Valle Isclero dallo svincolo di San Salvatore Telesino (BN) con la Statale n. 372 – Innesto ex Statale 265 in località Valle di Maddaloni (CE) per una lunghezza totale di 20,085 Km.;
  • Strada provinciale n. 42 Tangenziale Ovest di Benevento dall’Innesto della Strada Statale 7 “Appia” alla Strada Statale 372 per una lunghezza totale di 3,600 Km.

All’attribuzione dei connessi beni strumentali al nuovo proprietario delle strade trasferite si provvede con i criteri e   modalità individuate da un altro decreto del Presidente del   Consiglio dei ministri del 12 ottobre 2000.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *